Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Occhio al gradino! La capacità di equilibrio prevede il deterioramento cognitivo

Ricercatori dell'Università di Tsukuba hanno scoperto che si può usare un nuovo valore di equilibrio fisico per individuare il danno cognitivo.

L'equilibrio fisico potrebbe non sembrare associato alla funzione cognitiva. Ma ora, ricercatori giapponesi hanno sviluppato un nuovo modo per prevedere i problemi cognitivi in base all'equilibrio fisico. In uno studio pubblicato di recente su BMC Geriatrics, i ricercatori dell'Università di Tsukuba hanno rivelato una nuova misura di equilibrio fisico che potrebbe aiutare a identificare le persone a rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA).


Il lieve decadimento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment) è una condizione medica caratterizzata da piccoli cambiamenti nella capacità cognitiva. Poiché le persone con questa condizione hanno un rischio maggiore di progredire al MA, l'identificazione precoce dell'MCI può guidare gli interventi medici che potrebbero impedire questo esito.


Sappiamo da tempo che ci sono problemi con l'equilibrio fisico nelle persone con MA, che hanno un'alta frequenza di cadute, e quelli con MCI hanno cambiamenti simili nella funzione vestibolare. Pertanto, potrebbe essere possibile individuare gli individui con MCI prima che mostrino sintomi, a seconda che abbiano o no problemi con l'equilibrio fisico.


Tuttavia, al momento, sono disponibili poche opzioni per testare con efficienza l'equilibrio nella popolazione generale, un problema che i ricercatori dell'Università di Tsukuba volevano affrontare.


"Gli interventi precoci sono fondamentali per prevenire il MA", afferma l'autore senior prof. Naoya Yahagi. "Poiché i cambiamenti nella funzione vestibolare sono stati associati sia a MCI che al MA, volevamo sviluppare un nuovo modo per valutare in modo efficiente tali cambiamenti nella popolazione generale".


Per fare ciò, i ricercatori hanno costruito un nuovo metodo per valutare la capacità di equilibrio, e la funzione vestibolare, usando una tavola di equilibrio Nintendo Wii con gommapiuma. La scala è stata chiamata 'indice di dipendenza visiva della stabilità posturale' (VPS, visual dependency index of postural stability). Dei volontari sani da 56 a 75 anni di età senza deterioramento cognitivo apparente, si sono sottoposti a questo test del VPS, e a misurazioni della funzione cognitiva.


"I risultati sono stati sorprendenti", spiega il prof. Yahagi. "Abbiamo scoperto che i punteggi VPS erano associati con forza alla compromissione cognitiva valutata con il MoCA (Montreal Cognitive Assessment), che è uno strumento molto usato per calcolare l'abilità cognitiva".


Inoltre, la scala aveva una sensibilità e una specificità relativamente elevate, dimostrando che riusciva a cogliere indizi importanti che indicavano se un individuo era a rischio di sviluppare il MA.


"I nostri risultati indicano che le caratteristiche di MCI sono state facilmente colte dal VPS. In quanto tale, questa nuova scala può essere un modo utile per individuare l'MCI nella popolazione generale", afferma il professor Yahagi.


Dato che i problemi con l'equilibrio fisico nei soggetti con MCI e MA sono noti, il VPS potrebbe essere un modo economico e accessibile per individuare la compromissione cognitiva nella popolazione generale. La rilevazione precoce e accurata dell'MCI potrebbe portare a nuove opzioni per il trattamento, che potrebbero migliorare notevolmente gli esiti per le persone con condizioni neurodegenerative.

 

 

 


Fonte: University of Tsukuba (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Y Suzuki, ...[+13], N Yahagi. New balance capability index as a screening tool for mild cognitive impairment. BMC Geriatrics, 4 Feb 2023, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.