Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Inquinamento dell'aria aumenta attacchi di cuore: cosa succede al cervello?

L'inquinamento atmosferico aumenta gli attacchi di cuore, secondo la ricerca presentata all'Acute Cardiac Care Congress 2013 dalla dott.ssa Savina Nodari di Brescia.


Visti i conclamati collegamenti tra cuore e cervello, questa ricerca fa sorgere anche molti interrogativi sul contributo dell'inquinamento alle neurodegenerazioni.


La Dott.ssa Nodari ha detto: "Negli ultimi decenni si è registrato un preoccupante aumento dell'inquinamento atmosferico. Indipendentemente delle politiche ambientali e sociali locali per approvare la qualità dell'aria, l'effetto negativo dell'inquinamento atmosferico continua a rappresentare un importante problema di salute pubblica".


Ha aggiunto: "Alcuni studi condotti in Europa e negli Stati Uniti hanno riferito un'associazione tra l'inquinamento atmosferico, in particolare dalle particelle fini e ultrafini che sono stati misurate, come il particolato (PM) 10, e non solo le malattie respiratorie, ma anche gli eventi cardiovascolari acuti, e le morti. L'Unione europea ha fissato una soglia di sicurezza del PM10 a 50 microgrammi/mc, ma l'effetto negativo del PM10 sul sistema cardiovascolare può avvenire a valori inferiori a tale limite".


Lo studio corrente intendeva confermare l'associazione tra livelli di PM10, che è un marcatore dell'inquinamento generale dell'aria, ed il rischio di eventi cardiovascolari acuti. Esso ha inoltre esaminato la suscettibilità individuale agli eventi cardiovascolari durante i periodi di alti livelli di PM10. Sono stati raccolti dati sui ricoveri giornalieri per eventi cardiaci (sindrome coronarica acuta, insufficienza cardiaca acuta, aritmie ventricolari maligne e fibrillazione atriale) e sulle concentrazioni medie giornaliere di PM10 a Brescia dal 2004 al 2007.


Lo studio ha trovato una significativa associazione tra i livelli di PM10 e l'ammissione [ospedaliera] per eventi cardiovascolari acuti, come le sindromi coronariche acute, l'insufficienza cardiaca, il peggioramento dell'insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale parossistica e aritmie ventricolari. L'effetto è stato lineare, con un aumento del 3% dei ricoveri per ogni aumento di 10 microgrammi di PM10. La Dott.ssa Nodari ha detto: "Brescia è una delle aree più industrializzate del Nord Italia e secondo l'Agenzia Europea dell'Ambiente ha livelli medi giornalieri di PM10 superiori alla soglia di sicurezza dei 50 microgrammi/mc. Questo alto livello di inquinamento atmosferico sta chiaramente avendo un effetto negativo sulla salute del cuore".


I ricercatori hanno anche scoperto che gli anziani (over-65), e gli uomini, erano particolarmente suscettibili alle aritmie, alla fibrillazione atriale o alle sindromi coronariche acute, in presenza di livelli crescenti di inquinamento dell'aria. La Dott.ssa Nodari ha detto: "Questo può essere correlato a una maggiore prevalenza di comorbidità e ad una maggiore fragilità del sistema cardiovascolare e circolatorio associato con l'invecchiamento".


Un altro risultato è stato che l'ospedalizzazione cardiovascolare, durante i periodi con livello maggiore di PM10, è avvenuta più spesso per i pazienti che erano stati precedentemente ospedalizzati per un evento cardiovascolare. La Nodari ha detto: "Abbiamo bisogno di prestare particolare attenzione alla protezione dei pazienti più anziani e che hanno avuto un precedente attacco di cuore o un altro problema di cuore, in quanto sono più inclini ad un altro evento cardiaco".


Ha aggiunto: "Studi precedenti supportano l'ipotesi che l'inquinamento atmosferico può aumentare il tasso di eventi cardiovascolari, perché il PM10 può indurre processi dannosi per il cuore, compresi infiammazione e coagulazione". "L'inquinamento atmosferico è un grosso problema, perché non possiamo proteggere le persone se non siamo in grado di migliorare la qualità dell'aria dove vivono. Per tutelare la salute pubblica le politiche nazionali devono prendere in considerazione altre fonti di energia per le automobili, l'industria e l'uso domestico, che possono includere l'elettricità, l'energia eolica, gli impianti fotovoltaici o l'energia nucleare. Molte persone pensano che l'energia nucleare non sia una buona alternativa e sono d'accordo, ma abbiamo livelli talmente elevati di inquinamento atmosferico ora, che dobbiamo esaminare seriamente le opzioni alternative".


Essa conclude: "L'attuale soglia di PM10 a 50 microgrammi/mc è troppo alta, perché a questo livello abbiamo osservato un aumento di ricoveri per malattie di cuore. Questo limite dovrebbe essere ridotto a 20-30 microgrammi/mc o anche meno, se possibile, perché come per il colesterolo, il rischio è continuo: più alto il livello, maggiore è il rischio. Se arriviamo ad un livello di PM10 più basso, probabilmente ridurremo il rischio di malattie cardiache".

 

 

Nota: L'Acute Cardiac Care Congress 2013 è il meeting annuale dell'Acute Cardiovascular Care Association (ACCA) della Società Europea di Cardiologia (ESC). Si svolge dal 12 al 14 ottobre a Madrid in Spagna.

 

 

 

 

 


Fonte: Comunicato della European Society of Cardiology (ESC), via AlphaGalileo.

Pubblicato in Science Daily (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.