Ricercatori della Mayo Clinic hanno trovato un rischio professionale sorprendente per gli insegnanti: disturbi progressivi del linguaggio e della parola.
La ricerca, pubblicata recentemente sull'American Journal of Alzheimer's Disease & Other Dementias, ha scoperto che le persone con disturbi della parola e del linguaggio hanno una probabilità circa 3,5 volte maggiore di essere insegnanti rispetto ai pazienti con Alzheimer.
I disturbi del linguaggio e della parola sono di solito caratterizzati dalla perdita della capacità di comunicare, non riuscire a trovare le parole da usare nelle frasi, o girare intorno alle parole. E' anche possibile avere difficoltà a produrre i suoni corretti e ad articolarli correttamente. I disturbi del linguaggio e della parola non sono gli stessi della demenza di Alzheimer, che è caratterizzata dalla perdita di memoria. I disturbi progressivi del linguaggio e della parola sono degenerativi e in ultima analisi portano alla morte tra 8 e 10 anni dopo la diagnosi.
Nello studio, i ricercatori hanno esaminato un gruppo di circa 100 pazienti con disturbi del linguaggio e della parola e hanno notato che molti di loro erano insegnanti. Per controllo, li hanno confrontati con un gruppo di più di 400 pazienti di Alzheimer dello Study on Aging alla Mayo. Gli insegnanti hanno una probabilità circa 3,5 volte maggiore di sviluppare un disturbo della parola e del linguaggio rispetto a quelli con Alzheimer. Per le altre professioni, non c'è alcuna differenza tra il gruppo con disturbi della parola e del linguaggio rispetto al gruppo con Alzheimer.
Rispetto al censimento 2008 negli Stati Uniti, la coorte "parola e linguaggio" ha una proporzione più alta di insegnanti, ma è coerente con le differenze osservate con il gruppo di demenza di Alzheimer.
"Questo studio ha implicazioni importanti per la diagnosi precoce di disturbi progressivi del linguaggio e della parola", dice Keith Josephs, MD, neurologo della Mayo Clinic ed autore senior dello studio. Un ampio studio di coorte concentrato sugli insegnanti potrebbe migliorare il potere di individuare i fattori di rischio per queste patologie. "Gli insegnanti sono tutti i giorni nella comunicazione", dice il Dott. Josephs. "E' un lavoro impegnativo, e gli insegnanti possono essere più sensibili allo sviluppo di deterioramenti della parola e del linguaggio".
Lo studio è stato finanziato dal National Institute of Health.
Fonte: Mayo Clinic.
Riferimenti: C. F. Lippa. Loss of Language Skills in Teachers: Is There a Link to Frontotemporal Degeneration?American Journal of Alzheimer's Disease and Other Dementias, 2013; 28 (6): 549 DOI: 10.1177/1533317513502251
Pubblicato in mayoclinic.org (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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