Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cosa succede al tuo corpo e alla mente se non dormi?

Cosa succede al tuo corpo e alla mente se non dormi?

Nel video qui sotto, l'esperto del sonno Matthew Walker esamina i molti effetti della privazione del sonno sul cervello e sul corpo. Di seguito è riportata una trascrizione del video.


Matthew Walker: Il mio nome è Matthew Walker, sono professore di neuroscienze e psicologia all'Università della California di Berkeley, e sono l'autore del libro "Why We Sleep".


Sappiamo certamente che la mancanza di sonno impedisce realmente al cervello di iniziare a creare nuovi ricordi, quindi è quasi come se, senza dormire, sia chiusa la casella di posta nella memoria del cervello e non è possibile inviare nuove esperienze alla memoria. Quindi quelle nuove e-mail informative in entrata vengono semplicemente rifiutate e ti senti come se avessi delle amnesie. Essenzialmente non puoi recepire e creare quei nuovi ricordi.


Sappiamo anche che la mancanza di sonno porta all'aumento dello sviluppo di una proteina tossica nel cervello che si chiama amiloide-beta, che è associata all'Alzheimer, perché è durante il sonno profondo di notte che un sistema fognario all'interno del cervello prende realmente il sopravvento e inizia a lavare via questa proteina tossica, l'amiloide-beta.


Quindi, se non dormi abbastanza di notte, si accumulerà una maggiore quantità di quella proteina correlata all'Alzheimer. Più proteine ​​si accumulano, maggiore è il rischio di sviluppare demenza in età avanzata.


Quali sono gli effetti della privazione del sonno sul corpo? Bene, ci sono molti effetti diversi. In primo luogo, sappiamo che la privazione del sonno colpisce il sistema riproduttivo. Sappiamo che gli uomini che dormono solo 5/6 ore a notte hanno un livello di testosterone simile a quello di chi ha 10 anni di più. Quindi una mancanza di sonno invecchia di quasi un decennio in termini di virilità e benessere.


Sappiamo anche che la mancanza di sonno influisce sul sistema immunitario. Quindi, dopo una notte con solo 4/5 ore di sonno, c'è una riduzione del 70% delle cellule immunitarie antitumorali critiche chiamate cellule killer naturali. E questo è il motivo per cui sappiamo che un sonno di breve durata predice il rischio di sviluppare numerose forme di cancro. E quella lista include attualmente il cancro dell'intestino, il cancro della prostata e il cancro al seno.


In effetti, il legame tra mancanza di sonno e cancro è ora così forte che recentemente l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di classificare qualsiasi forma di lavoro notturno come probabile cancerogeno. Quindi, in altre parole, è un tipo di lavori che può indurre il cancro a causa dell'interruzione dei ritmi del sonno.


Sappiamo anche che la mancanza di sonno influisce sul sistema cardiovascolare perché è durante il sonno profondo di notte che si riceve questa meravigliosa forma di farmaci per la pressione del sangue. La frequenza cardiaca cade, la pressione sanguigna scende. Se non dormi abbastanza, non ricevi quel riavvio del sistema cardiovascolare, quindi la tua pressione sanguigna aumenta. Se dormi 6 ore o meno, il tuo rischio di infarto o ictus fatale nel corso della vita aumenta del 200%.


Esiste un esperimento globale che viene eseguito su 1,6 miliardi di persone due volte l'anno e si chiama ora legale. E sappiamo che in primavera, quando perdiamo un'ora di sonno, assistiamo al conseguente aumento del 24% negli attacchi di cuore il giorno dopo.


Un'altra domanda, forse, è qual è il tasso di riciclaggio di un essere umano? Quanto a lungo possiamo durare senza dormire, prima di iniziare a vedere un declino della funzione del cervello o persino dei danni al corpo? E la risposta sembra essere circa 16 ore di veglia.


Una volta trascorse 16 ore di veglia, iniziamo a vedere il deterioramento mentale e il deterioramento fisiologico nel corpo. Sappiamo che dopo essere rimasti svegli per 19/20 ore, la capacità mentale è talmente compromessa che ci sentiamo inadeguati quanto chi guida ubriaco al volante.


Quindi, se dovessi chiedermi qual è il tasso di riciclaggio di un essere umano, sembra che sia di circa 16 ore e abbiamo bisogno di circa otto ore di sonno per riparare il danno della veglia. La veglia è essenzialmente un danno cerebrale di basso livello.

 

 

 

 


Fonte: Matthew Walker in Business Insider (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.