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Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memoria è sintomo precoce dell'Alzheimer

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i livelli di ossigeno nel sangue nell'ippocampo e hanno fornito una prova sperimentale del motivo per cui l'area, solitamente definita 'centro di memoria del cervello', è...

Attività cerebrale abbinata al flusso del fluido cerebrospinale potrebbero indicare il rischio di Alzheimer

cerebral spinal fluid movingNel cervello umano, in presenza di attività (blu), il fluido spinale cerebrale si muove (arancione e rosso). A sinistra si vede un accoppiamento più debole che indica l'Alzheimer, a destra un accoppiamento sano (Fonte: Xiao Liu)I ricercatori della Penn...

Infezioni secondarie infiammano il cervello e riducono la cognizione nell'Alzheimer

Una nuova ricerca sul morbo di Alzheimer (MA) suggerisce che infezioni secondarie ,e nuovi eventi infiammatori, amplificano la risposta immunitaria del cervello e influenzano la memoria di topi ed esseri umani, anche quando questi eventi secondari si...

Luci intermittenti e suono potrebbero essere nuove armi contro l'Alzheimer

annabelle singer georgia techAnnabelle Singer del Georgia TechNegli ultimi anni, Annabelle Singer e i suoi collaboratori hanno usato luci intermittenti e suono per trattare topi modello del morbo di Alzheimer (MA), e hanno visto alcuni risultati spettacolari. Ora hanno i risultati...

Dettagli di un ricordo svaniscono nel tempo, solo la sostanza persiste

Quali informazioni vengono mantenute in un ricordo nel tempo e quali parti si perdono? Queste domande hanno portato a molte teorie scientifiche nel corso degli anni, e ora una squadra di ricercatori delle università di Glasgow e di Birmingham è riuscita a...

Premi 'replay' per ricordare: come il cervello rafforza i ricordi mentre dormiamo

Mentre dormiamo, il cervello produce schemi particolari di attivazione. Quando due di questi schemi (oscillazioni lente e fusi del sonno) si inseriscono l'uno nell'altro, si riattivano le esperienze precedenti. Più forte è la riattivazione, il più chiaro...

Stile di vita di indigeni dell'Amazzonia può dirci come rallentare l'invecchiamento

Tsiname people womanUn team di ricercatori internazionali ha scoperto che il popolo indigeno Tsimane dell'Amazzonia boliviana sperimenta meno atrofia del cervello rispetto ai loro pari americani ed europei. La diminuzione del loro volume cerebrale mentre invecchiano è...

Trovato un modo per rilevare i segnali spettrali delle fibrille amiloidi

amyloid fibrilsMicrografia elettronica delle fibrille Sup35 (Fonte: St Petersburg University)Ricercatori della St Petersburg University hanno creato una nuova teoria di esperimenti di risonanza magnetica nucleare (NMR) a diffusione per studiare le fibrille amiloidi, uno...

Legame tra l'esaurimento locale di ossigeno nel cervello e l'Alzheimer

microglia and neuron with tau tanglesMicroglia attorno a un neurone.Uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Aging e guidato dai laboratori del dott. Alberto Pascual (CSIC) e del prof. Javier Vitorica (Università di Siviglia / Ciberned), ha dimostrato per la prima volta che bassi livelli...

Decifrare la struttura di una materia tossica che distrugge i nervi nel cervello

Quadruple force mapping of hetero oligomersSchema di mappatura della forza quadrupla degli etero-oligomeri derivati da amiloide-beta e alfa-sinucleina.Il morbo di Alzheimer (MA), la causa più diffusa di demenza, che riduce gradualmente le funzioni della memoria e cognitive a causa della...

Digiuno intermittente favorisce memoria a lungo termine nei topi

Un nuovo studio eseguito al King's College London ha stabilito che il digiuno intermittente (IF, intermittent fasting) è un mezzo efficace per migliorare la conservazione della memoria a lungo termine e per generare nuovi neuroni dell'ippocampo adulto nei...

'Ringiovanire' il cervello di Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è la causa principale di demenza e le attuali strategie terapeutiche non possono prevenire, rallentare o curare la patologia. La malattia è caratterizzata da perdita di memoria, causata dalla degenerazione e morte delle cellule...

Semplice strumento diagnostico prevede il rischio individuale di Alzheimer

simple diagnostic tool alzheimer diagnosisGrafica: Jonas Wallén Wisely Digital Ricercatori dell'Università di Lund in Svezia hanno sviluppato un algoritmo che combina i dati di un semplice esame del sangue e un breve test di memoria, per prevedere con grande precisione chi svilupperà il morbo di...

Scoperta firma del gene responsabile delle microglia mangia-placca nell'Alzheimer

Neuron with tangles of tau surrounded by microgliaIl morbo di Alzheimer (MA) è la forma più comune di demenza ed è caratterizzata dall'accumulo di placche di amiloide nel cervello. Le microglia, le sentinelle immunitarie del cervello, non sono solo responsabili dell'eliminazione degli invasori stranieri...

Intervento alla cataratta meno probabile dopo diagnosi di Alzheimer

Le persone con morbo di Alzheimer (MA) hanno meno probabilità di avere un intervento chirurgico alla cataratta rispetto alle persone senza la malattia. Il tasso di queste operazioni inizia a diminuire già un anno dopo la diagnosi, secondo un nuovo studio...

Il collegamento complesso tra indice di massa corporea e Alzheimer

bmi categoriesSebbene l'obesità in mezza età sia legata ad un aumento del rischio di morbo di Alzheimer (MA), una nuova ricerca suggerisce che un indice alto di massa corporea più avanti nella vita non deve necessariamente tradursi in maggiori possibilità di sviluppare...

Risolto il mistero della formazione di amiloide-beta nel cervello di Alzheimer

Facendo un importante passo avanti, ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) hanno scoperto come si forma l'amiloide-beta (Aβ), la neurotossina creduta radice del morbo di Alzheimer (MA), negli assoni e nelle strutture correlate che collegano...

Modifica del regolatore MECP2 può dare neuroprotezione nell'infiammazione

Ricercatori dell'Università della Finlandia Orientale hanno trovato un potenziale effetto neuroprotettivo dalla modifica di una proteina, che potrebbe essere un obiettivo terapeutico nel morbo di Alzheimer (MA) iniziale. Il nuovo studio ha esaminato il...

Fattori di rischio per la demenza sono simili per uomini e donne, esclusa la pressione alta

Le differenze tra uomini e donne nel modo in cui la pressione sanguigna influisce sul rischio di demenza può fornire indizi per aiutare a rallentare la crescita rapida della malattia, secondo una nuova ricerca appena pubblicata.Nello studio su poco più...

Shootin1a, il collegamento mancante alla base di apprendimento e memoria

Shootin1a Required for Spine Structural PlasticityI ricercatori del Nara Institute of Science and Technology (NAIST) in Giappone hanno scoperto che la proteina shootin1a è cruciale per consentire alle spine dendritiche di cambiare dimensione, un processo importante alla base dell'apprendimento e della...

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Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

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Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

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13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

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Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

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I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

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'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

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