Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dan Gibbs: il donanemab supera un altro ostacolo

female athlete after hurdle Image by viarprodesign on Freepik

Ieri (10 giungo 2024) un gruppo indipendente di esperti ha raccomandato all'unanimità l'approvazione della FDA dell'anticorpo monoclonale anti-amiloide donanemab. Penso che sia molto probabile che l'approvazione FDA completa sia imminente. Il donanemab sembra essere efficace almeno quanto il lecanemab già approvato nel rimuovere l'amiloide-beta (Aβ) dal cervello e rallentare modestamente il tasso di declino cognitivo nei pazienti con lieve compromissione cognitiva e demenza da morbo di Alzheimer (MA) precoce.


In alcuni pazienti, i biomarcatori di Aβ come le scansioni PET amiloide sono diminuiti al di sotto della soglia di rilevamento, consentendo di fermare il trattamento. Non è ancora noto se le placche Aβ alla fine torneranno e richiederanno un trattamento aggiuntivo. Va sottolineato che nonostante la rimozione completa di placche Aβ rilevabili, il donanemab rallenta ma non blocca di progressione della compromissione cognitiva.


Dubito che la rimozione di Aβ da sola risulterà mai in una cura per il MA una volta che la compromissione cognitiva è evidente. Un indizio che suggerisce una via da seguire è la constatazione che i soggetti con accumulo minimo di proteina tau sulle scansioni PET avevano la risposta più robusta al donanemab. Questi farmaci sembrano funzionare meglio nelle prime fasi del MA. Attualmente sono in corso studi per esaminare gli effetti di donanemab e lecanemab nella prevenzione della demenza in soggetti pre-sintomatici che hanno già placche amiloidi nel cervello. I risultati ci saranno tra diversi anni.


E la sicurezza? Sia donanemab che lecanemab possono causare effetti collaterali potenzialmente mortali chiamati ARIA (amyloid-related imaging abnormalities, anomalie di scansione correlate all'amiloide). Di solito questi sono lievi e spesso senza sintomi, ma in casi rari possono causare gonfiore e/o sanguinamento potenzialmente letali nel cervello. Tre soggetti nell'esperimento del donanemab sono morti per queste gravi risposte al farmaco. È molto più probabile che le ARIA gravi si verifichino in soggetti con due copie dell'allele ApoE-4.


Secondo me, come neurologo in pensione con due copie di APOE-4, che ha trascorso due giorni in terapia intensiva con ARIA grave durante lo studio sull'aducanumab, gli anticorpi monoclonali anti-amiloide dovrebbero essere usati solo con estrema cautela e frequente monitoraggio via risonanza magnetica (RM) in quelli con due copie di ApoE-4 o in quelli con prove di angiopatia cerebrale alla RM.

 

 

 


Fonte: Daniel Gibbs in A Tattoo On My Brain (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)