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EEG più matematica: un nuovo modello per la diagnosi precoce dell’Alzheimer

SantAnna math EEG model for early diagnosisUno studio coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con l’AOU Careggi ha presentato un nuovo modello matematico in grado di predire la malattia prima dell’insorgere dei sintomi.Fermo immagine del video di presentazione della...

Alla Neuromed un nuovo strumento di diagnostica avanzata PET per le neurodegenerazioni

elmetto PET NeuromedUna collaborazione internazionale tra l’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) e la Huazhong University of Science and Technology, in Cina, ha portato allo sviluppo di un innovativo strumento PET (Tomografia a Emissione di Positroni) per lo studio delle...

Invecchiamento patologico: a Trento un patto tra ricerca e volontariato

Patto tra CIMEC e Associazione Alzheimer TrentoCon un protocollo d’intesa Cimec dell'Università di Trento e Associazione Alzheimer Trento uniscono le forze per migliorare la vita di persone malate e familiari.I rappresentanti delle istituzioni che hanno sottoscritto il protocollo ©UniTrento.'L’unione...

Navigare nella complessità della cognizione e l'invecchiamento del cervello

Come possono le abitudini proattive consentirti di modellare la resilienza del tuo cervello.Il 20° secolo ha visto un notevole salto nella longevità umana. Le persone nate nel 1950 potrebbero aspettarsi di vivere 20 anni in più rispetto ai nonni. Immagina...

Farmaco ripara sistema che elimina dal cervello i rifiuti causa dell'Alzheimer

Un team di studenti della Rutgers University del New Jersey ha dimostrato che un farmaco sperimentale noto come Yoda1 può aiutare a drenare i rifiuti cerebrali più le neurotossine che causano il morbo di Alzheimer (MA) e altre forme di demenza.Max...

Nuova terapia genetica potrebbe cambiare l'esito di demenza frontotemporale e MND

Targeting TDP 43 pathologyNeuroscienziati dell'Università Macquarie hanno sviluppato una medicina genetica a dose singola che ha dimostrato di fermare la progressione della malattia del motoneurone e della demenza frontotemporale nei topi, e può persino offrire il potenziale per...

Modifica delle proteine è influenza chiave nelle neurodegenerazioni

Protein modification in neurodegenerations Balana et alEsplorando le modifiche post-traslazionali di una proteina chiave del Parkinson, ricercatori di EPFL e USC hanno scoperto potenziali percorsi per terapie future nelle malattie neurodegenerative in generale.Schema grafico dei risultati della ricerca.Le...

Umorismo è meccanismo di sopravvivenza per i caregiver. Non è mancanza di rispetto.

Cara Carol: è sbagliato per un caregiver ridere di situazioni che si verificano con una persona con demenza? Mia nonna ha l'Alzheimer. È sempre stata dolce e premurosa, ma ora ci sono momenti in cui dice cose così fuori dal mondo che non posso fare a meno...

Supportare i caregiver ad aiutare le persone con demenza a mangiare a casa

Per molte persone con demenza e i loro caregiver familiari, i pasti non sono picnic.L'ambiente domestico può porre sfide sia al paziente che a chi se ne occupa: confusione e problemi funzionali legati alla demenza e alla mancanza di supporto per amici e...

Sviluppato uno strumento per identificare i segnali precoci di burnout

Non è raro che le persone 'tocchino il fondo' al lavoro e sperimentino il burnout [=esaurimento psico-fisico] per periodi brevi o lunghi di tempo."Abbiamo scoperto che circa il 13% dei dipendenti norvegesi è ad alto rischio di esaurimento", afferma Leon...

Herpes virus raddoppia il rischio di demenza

herpes virusLe persone che hanno avuto il virus herpes ad un certo punto della vita hanno il doppio delle probabilità di sviluppare la demenza rispetto a quelli che non sono mai stati infettati. Un nuovo studio svolto all'Università di Uppsala (Svezia) conferma le...

Protesi neurali posssono aiutare gli umani a ripristinare la memoria

Neurostimulation task for visual recognitionNeurostimolazione durante le attività di riconoscimento visivo.Un team di scienziati della Wake Forest University e dell'Università della California del Sud (USC) hanno dimostrato il primo uso riuscito di un dispositivo protesico neurale per ricordare...

Caregiver familiari lottano con costi, isolamento e risorse limitate: come migliorare la loro qualità di vita?

family caregivers engagement per weekUn terzo dei caregiver familiari dedica più di 21 ore di assistenza alla settimana. Circa 1 su 3 dedica 21 ore o più, e oltre il 20% almeno 41 ore, in pratica un tempo pieno. Informazioni del 2020 fornite da 1.392 caregiver over-18. I numeri sono...

Sono i neuroni stressati la causa principale delle neurodegenerazioni?

Una ricerca eseguita alla UC Berkeley suggerisce che lo stress costante innescato dalle proteine che si aggregano uccide le cellule cerebrali.Molte malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer e il Parkinson, sono caratterizzate dall'accumulo di ciuffi...

Barriere linguistiche possono contribuire alla maggiore aggressività nella demenza

Un nuovo studio ha scoperto che gli immigrati che hanno la demenza avevano maggiori probabilità di essere agitati e aggressivi rispetto alle loro controparti non immigranti.I ricercatori dell'Università Edith Cowan (ECU) di Perth/Australia, hanno notato...

Team di ricerca scopre un farmaco potenziale per l'Alzheimer

Un team di ricerca della University of Arkansas for Medical Sciences (UAMS) guidato da Sue Griffin PhD ha scoperto un nuovo farmaco potenziale per prevenire il morbo di Alzheimer (MA) nelle persone con il cosiddetto gene di MA. I risultati sono stati...

Pubblicate le prime linee guida europee per la diagnosi dell'Alzheimer

Pubblicate su The Lancet Neurology le prime raccomandazioni intersocietarie europee per la diagnosi precoce dei disturbi neurocognitivi, coordinate da esperti dalle Università di Genova Irccs San Martino, di Ginevra e dell’Irccs Centro San Giovanni di Dio...

C9ORF72, la mutazione genica ritenuta causa di demenza frontotemporale e SLA

case western reserve university c9orf72 gene mutation als ftdRicercatori della Case Western Reserve di Cleveland/Ohio hanno scoperto perché un gene, quando mutato, è una causa comune di due malattie cerebrali debilitanti: sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e demenza frontotemporale (FTD).Lo studio ha scoperto...
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Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad esordio tardivo

astrocytes treated with oleic acid Windham and CohenIn uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockefeller University, descrivono l'interazione tra grassi e proteine nelle cellule cerebrali e come la loro disfunzione contribuisce aIlo sviluppo dell'Alzheimer a...

Cervello, la cosa più complessa nell'universo: ecco la ricerca per decodificarlo e leggere la mente.

Scanning patient brain UT Biomedical Imaging CenterIl ricercatore Jerry Tang dell'Huthlab prepara la scansione al cervello di un paziente nel Biomedical Imaging Center dell'Università del Texas. (Foto: Nolan Zunk/Ut Austin)A metà del 2023, uno studio condotto all'Huthlab dell'Università del Texas ha...

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Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

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Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

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I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

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