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La musica aumenta la memoria nei pazienti con Alzheimer

Mentre le parti del cervello in cui produciamo i ricordi (i lobi temporali mediali, come l'ippocampo) sono le prime ad essere devastate dallo sviluppo dell'Alzheimer, la musica viene dalle aree corticali e subcorticali, che non sono altrettanto danneggiate...

Chiarito il corretto ripiegamento delle proteine

Il perfetto standard per la nanotecnologia è nella natura stessa delle proteine. Queste nanomacchine biomolecolari (macromolecole forgiate da catene peptidiche di amminoacidi) sono in grado di piegare se stesse in una moltitudine abbagliante di strutture e...

Formazione di memoria attivata da sviluppo di cellule staminali

I ricercatori del RIKEN-MIT Center for Neural Circuit Genetics hanno scoperto una risposta al vecchio mistero di come le cellule cerebrali possono memorizzare sia i nuovi ricordi, pur mantenendo quelli più vecchi.Hanno scoperto che neuroni specifici in...

Neurotossine nelle pinne di squalo: un problema di salute umana

squalo nel teveresqualo nel tevereGli squali sono tra le specie marine più minacciate di tutto il mondo a causa di uno sovrasfruttamento insostenibile. Sono uccisi soprattutto per le loro pinne per alimentare la crescente domanda di zuppa di pinne di squalo, che è una...

Cinque speranze per gli immemori del 21 ° secolo

Nonostante tutti gli sforzi in senso contrario, all'alba del secondo decennio del 21° secolo, gli sforzi biomedici di ritardare, prevenire o curare la demenza non stanno mostrando alcun successo significativo.La storia della scienza è ovviamente piena di...

Certi antipsicotici aumentano il rischio di morte nei pazienti con demenza

Krista HuybrechtsGli ospiti di case di cura, oltre i 65 anni, che assumono alcuni farmaci antipsicotici per la demenza hanno un maggiore rischio di morte.Questo studio della Harvard Medical School, il più grande mai intrapreso tra i residenti delle case di riposo in 45...

Le radiografie dentali causano l'Alzheimer?

Titolo: Le radiografie dentali causano l'Alzheimer?Presentato da: Caroline RodgersData: 17 Gennaio 2012Evento: Comitato Consultivo per la Ricerca di Alzheimer, Assistenza e ServiziLocalità: US Dept. Health & Human Services, 200 Independence Ave...

'Nuove leggi devono considerare le persone con demenza'

L'Alzheimer Society of Ireland auspica che la legislazione di prossima emissione consideri in modo specifico le esigenze del crescente numero di persone affette da demenza [in Irlanda].La nuova legge sulla Capacità Mentale riformerà la legge in materia...

La depressione contribuisce al processo di invecchiamento?

Dr. Mikael WikgrenLo stress ha numerosi effetti negativi sul corpo umano. Molti di questi effetti si sentono decisamente, ma molti sono 'invisibili'; uno di questi è l'accorciamento della lunghezza dei telomeri.I telomeri sono cappucci di protezione alle estremità dei...

Passo avanti nel tentativo di rigenerare i nervi danneggiati

La carneficina evidente in disastri come incidenti d'auto o battaglie in tempo di guerra è spesso rispecchiata nei corpi delle persone coinvolte.Una ferita grave può lasciare i vasi sanguigni e i nervi recisi, ossa rotte e macerie cellulari sparse in...

Anticipare le situazioni stressanti accelera l'invecchiamento cellulare

La capacità di anticipare gli eventi futuri ci consente di pianificare ed esercitare il controllo sulla nostra vita, ma può anche contribuire all'aumento -correlato allo stress- del rischio di malattie dell'invecchiamento, secondo uno studio condotto da...

Ri-sintonizzare il corpo con digiuni parziali

Dr Naomi NeufeldDa migliaia di anni, a cominciare da filosofi come Ippocrate, Socrate e Platone, il digiuno è raccomandato per motivi di salute. La Bibbia scrive che Mosè e Gesù digiunarono per 40 giorni per il rinnovamento spirituale.Per capire come il corpo reagisce...

Neurodegenerazioni: trovata struttura ad anello nel complesso proteico 'Elongator'

 Una struttura simile ad un anello, trovata in un complesso proteico chiamato 'Elongator', fornisce nuovi indizi sui suoi compiti all'interno della cellula e sul suo ruolo nelle malattie neurodegenerative. È la prima struttura tridimensionale di una...

A un quarto dei pazienti di demenza vengono prescritti psicotici

I farmaci - che sono destinate ad essere prese per un massimo di tre mesi - sono stati somministrati a pazienti anziani per impedire loro di vagare offFarmaci che si dovrebbero assumere per un periodo di tre mesi al massimo, sono stati somministrati a pazienti anziani per impedire loro di vagare.Ricercatori avvertono che più di un quarto degli anziani affetti da demenza riceve pericolosi farmaci come...

Nuovi gruppi di connessioni cerebrali si formano durante l'apprendimento

Nuove connessioni tra cellule cerebrali emergono a grappoli nel cervello quando gli animali imparano a svolgere un nuovo compito.Lo studio che lo afferma, pubblicato su Nature il 19 febbraio (anticipo pubblicazione on-line) e condotto da ricercatori della...

Farmaci di Alzheimer possono avere effetti collaterali negativi

Farmaci di Alzheimer, attualmente testati in studi clinici, possono avere effetti collaterali potenzialmente negativi, secondo una nuova ricerca della Northwestern Medicine.Uno studio sui topi suggerisce che i farmaci potrebbero agire come un cattivo...

Il tempo di ripetizione del cervello è cruciale per la memorizzazione

Photo of Clayton DicksonRicercatori dell'University of Alberta (U of A) hanno stabilito che la capacità del cervello di provare o ripetere gli impulsi elettrici può essere cruciale nel rendere più permanente la memoria appena acquisita.Il professore di psicologia Clayton...

Microscopia 3-D in aiuto dell'analisi cellulare

La comprensione di malattie come il Parkinson e l'Alzheimer può avanzare con una tecnologia innovativa che consentirà l'analisi di cellule con l'uso di microscopia tridimensionale (3D) automatizzata.Un'iniziativa tra Scuola di Information Communication...

Alzheimer: ritorno dell'ipotesi "Prione"

Recenti esperimenti nei topi hanno rafforzato l'idea che l'Alzheimer sia guidato da una diffusione di tipo infettivo di aggregati proteici nel cervello.Anche se può sembrare sorprendente, questa ipotesi era popolare tra i ricercatori di Alzheimer negli...

Forlì, tablet e touch screen contro l’Alzheimer. I medici: “Risultati incoraggianti”

Touch screen per combattere il morbo dell’Alzheimer. A Forlì, la tecnologia scalza la patologia degenerativa attraverso giochi telematici e l’utilizzo di piattaforme informatiche.I risultati della prima fase del progetto europeo “Sociable”, presentati in...

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Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

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Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

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Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

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Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

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Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

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