Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'insorgere precoce dell'Alzheimer allarma i medici Indiani

L'Alzheimer è stata sempre finora associata con l'anzianità, ma i recenti casi di Alzheimer riguardano anche persone in età insospettabile, attorno ai 50 anni.Il Dr Lakshmi Narasimhan, Neurologo dell'Government General Hospital di Chennai (ex Bombay...

Una svolta nella cura dell'Alzheimer?

Il video qui sotto è dal programma TV ABC Nightline e mostra il secondo paziente di sempre ad entrare in un processo clinico nuovo e radicalmente diverso per la malattia di Alzheimer.Il video si concentra sullo Fase II dello studio clinico del...

Scoperta origine delle cellule immunitarie del cervello

Ricercatori del Mount Sinai Medical Center hanno scoperto che le cellule della microglia, cellule immunitarie che si trovano nel cervello, hanno un'origine unica e si formano subito dopo il concepimento. In precedenza si pensava che la microglia nascesse...

Ruolo dei marcatori di rischio nell'Alzheimer

I marcatori di rischio potrebbero svolgere un ruolo importante nell'Alzheimer. Si tratta di sostanze legate al morbo di Alzheimer che si trovano in quantità insolitamente alta o insolitamente bassa in pazienti che nel futuro contrarranno la malattia.Il...

Il decadimento dell'olfatto potrebbe essere un primo segno ...

Se il vostro olfatto è notevolmente peggiorato con l'invecchiamento, potrebbe essere utile un check-up. Nuove ricerche sui topi suggeriscono che la perdita dell'olfatto potrebbe essere un indicatore precoce della malattia di Alzheimer, scrive HealthDay...

Risultati discordanti sulla "contagiosità" dell'Alzheimer

(Pro) La malattia di Alzheimer è causata in parte da un accumulo di detriti proteici nel cervello. Gli scienziati sapevano già che questi detriti proteici, chiamati peptidi amiloidi, sono contagiosi. Ma ora si scopre che è più facile acquisire la malattia...

La stimolazione cognitiva è utile anche dopo la diagnosi

SharpBrainUn interessante articolo in Nature Reviews il mese scorso ha esaminato diversi studi che dimostrano che l'intervento cognitivo può essere utile anche per i soggetti già diagnosticati con malattia di Alzheimer (Buschert et al., 2010).L'articolo mostra che...

Inibendo una proteina si potrebbe invertire il Morbo di Alzheimer

Ricercatori dell'Università di Yale dicono che inibire una proteina nel cervello può essere la chiave per neutralizzare gli effetti del morbo di Alzheimer. In uno studio pubblicato Lunedi in Proceedings of the National Academy of Sciences, il team di...

Nuovo studio nel dibattito sull'utilità della vitamina B12

Le persone che assumono una dieta ricca di vitamina B12 possono essere protette dal morbo di Alzheimer, suggerisce un breve studio preliminare.I risultati aggiungono materiale al dibattito sul fatto che le vitamine possano o meno ridurre il rischio di...

La licenza dell'Aricept (Donepezil) scade il 25/11, e poi?

Il brevetto per l'Aricept (marchio commerciale del principio Donepezil) scade il 25 novembre 2010. Dovremmo vedere la versione generica di Aricept sul mercato immediatamente dopo tale data. Per i malati di Alzheimer e le loro famiglie che stanno...

Annunciato accordo per produzione e sviluppo di farmaco inibitore b-Amiloide & Tau

Tasly Pharmaceutical Co., Ltd. (Tianjin, Cina) e Proteotech, Inc. (Kirkland, WA, USA) hanno annunciato oggi un accordo di collaborazione per lo sviluppo del nuovo farmaco Exebryl-1 ®, per il trattamento della malattia lieve-moderata di Alzheimer...

Scoperto nuovo meccanismo per il fattore di rischio genetico

Gli scienziati del Gladstone Institutes of Neurological Disease (GIND) hanno fornito nuovi elementi di come l'ApoE4 potrebbe essere coinvolto nella malattia di Alzheimer.In uno studio pubblicato online sul Journal of Neuroscience, i ricercatori guidati da...

Nel futuro gli ultrasuoni potrebbero aiutare a curare l'Alzheimer

Professor utilizza gli ultrasuoni per curare il morbo di AlzheimerL'ingegnere biomedico Elisa Konofagou e il suo team sono sul punto di scoprire un nuovo uso, potenzialmente innovativo, degli ultrasuoni: la possibilità di aprire temporaneamente la barriera naturale che separa i vasi sanguigni dal tessuto cerebrale nei...

FDA mette in guardia dall'uso non controllato di Chelation

Funzionari della sanità federale (Food and Drug Administration) Giovedi hanno annunciato un giro di vite su una controversa terapia ampiamente venduta su Internet e altrove come un trattamento alternativo di "pulizia" del corpo per l'autismo, la malattia di...

DaTSCAN raccomandato anche per l'Alzheimer

GE Healthcare, una divisione di General Electric, ha annunciato oggi che DaTSCAN o iniezione ioflupane I 123, un radiofarmaco da utilizzare con la scannerizzazione tomografica ad emissione computerizzata di singolo fotone del cervello, è stato raccomandato...

Camminare 10-15km la settimana protegge la memoria

Una nuova ricerca suggerisce che camminare almeno 10km alla settimana può proteggere le dimensioni del cervello e, a sua volta, conservare la memoria in età avanzata, secondo uno studio pubblicato il 13 ottobre 2010, nella versione online di Neurology ®, la...

Imparare una seconda lingua può aiutare contro l'Alzheimer

La ricerca della Dottoressa Ellen Bialystok dimostra che l'essere bilingue non evita di ammalarsi di Alzheimer, ma allevia i sintomi. Le persone bilingue possono ritardare i sintomi della malattia di Alzheimer fino a quattro anni;  coloro che parlano...

Uno strumento online per capire lo stato dell'Alzheimer

Molti siti Web offrono aiuto per i caregivers stressati in generale, e informazioni sul morbo di Alzheimer in particolare (il sito dell'Associazione Alzheimer USA è particolarmente completa). Ma non sfruttano appieno l'interattività del Web per fornire...

Successo nella cura dell'Alzheimer con cellule staminali adipose

Con 35,6 milioni le persone affette da una qualche forma di demenza, l'Alzheimer è un onere finanziario notevole. Con un costo complessivo per l'assistenza e la cura dei malati in tutto il mondo di 600 miliardi dollari, è bene sapere che l'Alzheimer...

La nicotina potrebbe avere un ruolo contro l'Alzheimer

Un team di neuroscienziati ha scoperto nuove importanti informazioni nella ricerca di un trattamento efficace per la malattia di Alzheimer. Hey Kyoung-Lee, professore associato presso l'Università del Maryland, Dipartimento di Biologia, e il suo team di...

Subcategories

Notizie da non perdere

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)