Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i livelli di ossigeno nel sangue nell'ippocampo e hanno fornito una prova sperimentale del motivo per cui l'area, solitamente definita 'centro di memoria del cervello', è...
7 giugno 2021 - Oggi, la U.S. Food and Drug Administration ha approvato l'Aduhelm (aducanumab) per il trattamento del morbo di Alzheimer (MA), una malattia debilitante che colpisce 6,2 milioni di americani. L'Aduhelm è stato approvato attraverso il...
Una diagnosi di morbo di Alzheimer (MA) può essere sospettata o potrebbe essere una sorpresa completa. In entrambi i casi, la notizia è difficile da assorbire, e una persona che la sente può essere in difficoltà su come elaborare le informazioni.Una...
Nel cervello umano, in presenza di attività (blu), il fluido spinale cerebrale si muove (arancione e rosso). A sinistra si vede un accoppiamento più debole che indica l'Alzheimer, a destra un accoppiamento sano (Fonte: Xiao Liu)I ricercatori della Penn...
Una nuova ricerca sul morbo di Alzheimer (MA) suggerisce che infezioni secondarie ,e nuovi eventi infiammatori, amplificano la risposta immunitaria del cervello e influenzano la memoria di topi ed esseri umani, anche quando questi eventi secondari si...
Si chiama «Rsa aperta» ed è un programma di sanità a chilometro zero. L’obiettivo è consentire alla persona anziana non autosufficiente o affetta da demenza di rimanere nella propria casa, rinviando e, se va bene, evitando del tutto il ricovero in una...
Le strutture di assistenza a lungo termine (LTC) hanno ricevuto un'attenzione notevole dai media nell'ultimo anno. Ciò ha portato a molte discussioni su come possiamo migliorare e re-immaginare la cura residente a lungo termine post-pandemia.Il...
Per la maggior parte delle persone, la vista è il senso più cruciale. Circa il 50% di tutte le informazioni si presenta sotto forma di immagini che arrivano al nostro cervello attraverso gli occhi. Quando sviluppiamo una demenza grave, e la nostra...
Cara Carol: Mia suocera viveva con suo marito in una struttura di vita assistita, dove gradivano la socializzazione. Sfortunatamente, suo marito è morto poco prima delle chiusure per Covod-19. Dopo la sua morte, lei era addolorata, ma stava...
Annabelle Singer del Georgia TechNegli ultimi anni, Annabelle Singer e i suoi collaboratori hanno usato luci intermittenti e suono per trattare topi modello del morbo di Alzheimer (MA), e hanno visto alcuni risultati spettacolari. Ora hanno i risultati...
Di recente abbiamo cenato con due dei nostri amici di lunga data. Per questo articolo, li chiamerò Ralph e George. Questi due uomini sono sposati da oltre 15 anni, vivendo felicemente insieme. Spesso ceniamo con loro, e la conversazione è sempre...
Quali informazioni vengono mantenute in un ricordo nel tempo e quali parti si perdono? Queste domande hanno portato a molte teorie scientifiche nel corso degli anni, e ora una squadra di ricercatori delle università di Glasgow e di Birmingham è riuscita a...
Tutti noi abbiamo vuoti di memoria, e più invecchiamo più è comune dimenticare il nome di qualcuno, mettere nel posto sbagliato le chiavi della macchina o mancare agli appuntamenti.Genetica, invecchiamento e condizioni mediche interessano tutto il...
Mentre dormiamo, il cervello produce schemi particolari di attivazione. Quando due di questi schemi (oscillazioni lente e fusi del sonno) si inseriscono l'uno nell'altro, si riattivano le esperienze precedenti. Più forte è la riattivazione, il più chiaro...
Un team di ricercatori internazionali ha scoperto che il popolo indigeno Tsimane dell'Amazzonia boliviana sperimenta meno atrofia del cervello rispetto ai loro pari americani ed europei. La diminuzione del loro volume cerebrale mentre invecchiano è...
Micrografia elettronica delle fibrille Sup35 (Fonte: St Petersburg University)Ricercatori della St Petersburg University hanno creato una nuova teoria di esperimenti di risonanza magnetica nucleare (NMR) a diffusione per studiare le fibrille amiloidi, uno...
Microglia attorno a un neurone.Uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Aging e guidato dai laboratori del dott. Alberto Pascual (CSIC) e del prof. Javier Vitorica (Università di Siviglia / Ciberned), ha dimostrato per la prima volta che bassi livelli...
Schema di mappatura della forza quadrupla degli etero-oligomeri derivati da amiloide-beta e alfa-sinucleina.Il morbo di Alzheimer (MA), la causa più diffusa di demenza, che riduce gradualmente le funzioni della memoria e cognitive a causa della...
Un nuovo studio eseguito al King's College London ha stabilito che il digiuno intermittente (IF, intermittent fasting) è un mezzo efficace per migliorare la conservazione della memoria a lungo termine e per generare nuovi neuroni dell'ippocampo adulto nei...
Il morbo di Alzheimer (MA) è la causa principale di demenza e le attuali strategie terapeutiche non possono prevenire, rallentare o curare la patologia. La malattia è caratterizzata da perdita di memoria, causata dalla degenerazione e morte delle cellule...