L'anestesia generale e un intervento chirurgico sono associati a un sottile declino della memoria e delle capacità di pensiero nelle persone oltre i 70 anni, secondo una nuova ricerca della Mayo Clinic. Lo studio ha analizzato circa 2.000 partecipanti al...
L'apatia è legata ad un aumento del rischio di demenza incidente negli anziani: questa la conclusione di uno studio olandese. Jan Willem van Dalen, dell'Università di Amsterdam e i colleghi, hanno riferito in JAMA Psychiatry che la loro revisione...
Dei ricercatori dell'Università di Liverpool hanno identificato un nuovo composto che protegge i vermi nematodi dalla neurodegenerazione. La scoperta potrebbe consentire in futuro di sviluppare nuovi trattamenti per le malattie neurodegenerative...
Migliorare la cura della demenza attraverso una diagnosi più rapida e tempestiva è una priorità del NHS [servizio sanitario pubblico della GB], ma circa la metà di coloro che convivono con la demenza non è consapevole della condizione.Ora un nuovo...
La storia di gravidanze di una donna può influenzare il suo rischio di morbo di Alzheimer (MA) decenni più tardi, secondo uno studio pubblicato ieri 18 luglio 2018, su Neurology®. Lo studio ha rilevato che le donne che danno alla luce 5 o più bambini...
La demenza vascolare è il secondo tipo di demenza per diffusione, dopo il morbo di Alzheimer (MA), ed è causata da una minore disponibilità di sangue nel cervello.Come tutti gli altri tipi di demenza, sono coinvolti problemi con la memoria, il...
Dei ricercatori hanno condotto uno dei più grandi sondaggi sui primi ricordi delle persone, scoprendo che quasi il 40% delle persone ha primi ricordi fittizi.Ricerche attuali indicano che i primi ricordi delle persone risalgono a circa tre anni/tre...
Il filantropo Bill Gates e il cofondatore della Alzheimer's Drug Discovery Foundation (ADDF) Leonard Lauder hanno annunciato una nuova iniziativa, Diagnostics Accelerator, per sviluppare nuovi biomarcatori per la diagnosi precoce del morbo di Alzheimer...
Quasi il 60% dei pazienti con probabile demenza dello studio non erano consapevoli di aver avuto il test, oppure non erano mai stati esaminati.Un'analisi effettuata alla Johns Hopkins University, delle informazioni raccolte per uno studio continuo...
In un editoriale intitolato "La promessa non mantenuta di un farmaco miracoloso per l'Alzheimer: implicazioni per la pratica, la politica e la ricerca", Malaz Boustani MD/MPH, ricercatore del Regenstrief Institute e direttore-fondatore del Centro...
Recenti studi dimostrano che il 40% degli americani over-85 ha il morbo di Alzheimer (MA) e che la malattia inizia 10 o 20 anni prima che le persone si presentino all'ambulatorio con problemi di memoria. Uno dei principali problemi a capire il MA è stato...
I ricercatori di Yale hanno testato un nuovo metodo per misurare direttamente la perdita sinaptica in soggetti con morbo di Alzheimer (MA). Il metodo, che utilizza la tecnologia PET per cercare una proteina specifica nel cervello legata alle sinapsi, ha...
I media amano il cancro: cosa lo causa, come prevenirlo, chi lo ha. Il cancro è qualcosa che in potenza ci tocca tutti in modo drammatico, e quindi l'interesse pubblico è acuto. C'è molto investimento nel cancro, in particolare nel campo della...
Grazie a uno studio condotto a Roma presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – Università Cattolica, con il supporto tecnico dell’IRCCS S. Raffaele Pisana, potrebbe presto divenire possibile sapere chi si ammalerà di demenza...
L'app è attualmente in fase di sperimentazione a Perth e rileva le micro-espressioni facciali che indicano dolore. (Foto: 9NEWS)La casa di cura australiana SwanCare sta sperimentando una tecnologia di riconoscimento facciale per aiutare gli anziani con...
L'assorbimento cellulare della fibrilla tau richiede solfatazione 6-O e N delle catene laterali HSPG: la cellula nella metà inferiore esprime HSPG con tutte le porzioni di solfato e interiorizza la tau tramite macropinocitosi. La cellula nella metà...
Hai mai sentito parlare di afasia? La maggior parte delle persone che hanno familiarità con il termine lo associano a un ictus (cioè, un danno cerebrale causato dall'interruzione del flusso sanguigno al cervello).Ma l'afasia, una menomazione del...
La causa principale degli sfoghi comportamentali in una persona che ha l'Alzheimer è principalmente il declino del linguaggio e delle sue capacità comunicative. Gli eccessi possono anche essere causati da una o più necessità non soddisfatte. La persona...
Essere lo chef in casa per una persona cara con demenza è una sfida quotidiana. La malattia fa, disfa e cambia le regole e può far scomparire il bisogno più primario: l'appetito per cibo e liquidi.Man mano che la malattia progredisce, le abilità si...
Il virus herpes simplexUno studio condotto da epidemiologi di Taiwan supporta la fattibilità di un modo potenziale per ridurre il rischio di morbo di Alzheimer (MA).Quando gli autori di Taiwan hanno esaminato soggetti che soffrivano di una grave...
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