Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Progetto di coro "demenza" salutato da grande successo

Una partnership unica tra la National Opera del Galles (WNO) e persone con demenza si concluderà stasera con uno spettacolo. Per gli ultimi tre mesi un gruppo di oltre 40 persone con demenza del Galles del Sud hanno lavorato con l'opera.

Caregivers e familiari hanno parlato di come i loro cari "sono tornati in vita", come risultato della collaborazione.

Il gruppo "La consapevolezza di Alzheimer" stasera eseguirà canzoni auto-scritte ispirate dall'opera Turandot di Puccini in un concerto a Cardiff. Il progetto, in collaborazione con la società di Alzheimer di Cardiff e la Vale of Glamorgan, fa seguito a una iniziativa pilota di successo avvenuta alla vigilia di Natale dello scorso anno.

Lì il gruppo ha partecipato a cinque laboratori di canto, che si sono conclusi con l'esibizione in un concerto di canti natalizi.

L'ultima prova è un tema intorno all'opera di Puccini. La scrittura delle canzoni e le sessioni di esibizione hanno dato alle persone con demenza l'opportunità di esprimersi e di partecipare alle attività di memoria: canto e musica sono noti per essere più facili da recuperare rispetto agli altri ricordi.

Kate Woolveridge, leader della corale WNO, ha dichiarato: "Con l'avanzamento della demenza alcune persone possono avere difficoltà con la comunicazione, ma il cervello funziona in modo tale che se conoscevano le canzoni prima, ora sono in grado di cantarle. "Questo è molto mortificante per noi come gruppo e se ci fermassimo a lungo sarebbe un'esperienza incredibilmente emotiva. Ma mentre partecipiamo alle sessioni non indugiamo su questo aspetto; semplicemente stiamo bene e in allegria".

La Dssa Rosie Tope, il cui partner ha la demenza, sta valutando il progetto per conto dell'Alzheimer's Society e della WNO. "E' stata gioia pura vedere le persone su questo progetto, che hanno difficoltà a mantenere una conversazione, ricordare le parole di canzoni che hanno conosciuto e amato. La familiarità con la musica e le parole sta anche dando loro la fiducia necessaria per raggiungere fisicamente coloro che amano; per esempio quando cantano o ascoltano la musica si tengono per mano e si abbracciano a vicenda, alcuni hanno anche ripreso a ballare di nuovo insieme. Come so fin troppo bene per esperienza personale, per molti caregivers questa espressione spontanea di amore dal loro caro diventa un evento sempre più raro e questo progetto riporta ricordi da amare sempre. Vengo via con i miei cari ricordi e un rispetto assoluto per questo progetto unico".

I membri del gruppo hanno lavorato con la signora Woolveridge e la pianista Nicki Rose per affinare le proprie prestazioni ma anche con altri membri dello staff WNO di un'ampia varietà di reparti tra cui quelli degli oggetti di scena, il guardaroba, l'orchestra e il coro. Alan Cummings, la cui moglie Ann ha la stessa forma rara di Alzheimer dell'autore di fantascienza Terry Pratchett, ha dichiarato:

"Trovo sbalorditivo che ci sia stata data questa opportunità. Abbiamo avuto le lezioni più fantastiche nel corso di questi workshop, che hanno lasciato un'impronta indelebile su di me. E' una delle poche cose che Ann può aspettarsi dal futuro nella vita, a parte i nipoti. Tutti qui sono molto comprensivi e ci sono molte persone nella stessa barca di Ann; lei si gode veramente, davvero, la compagnia e la sfida del canto".

Sian Evans, direttore degli affari esterni dell'Alzheimer's Society, ha aggiunto: "La collaborazione con Welsh National Opera in questo progetto è stato un successo fantastico. L'Alzheimer's Society ha gestito sessioni del gruppo "Singing for the Brain" (Cantare per la mente) in alcune aree dal 2003, ma lavorare con un team di professionisti dell'opera è stata un'esperienza davvero emozionante per le persone con demenza. Cantare può essere un'attività stimolante e piacevole per persone affette da problemi di memoria; l'opportunità di partecipare a sessioni di canto con il team WNO al Wales Millennium Centre ha reso l'esperienza unica. Siamo davvero grati alla WNO per la nascita di questo progetto che speriamo di poter ripetere in futuro".

"La nostra Turandot: Musica attraverso la narrazione" si terrà al Whitchurch Rugby Club, a Cardiff, questa sera alle 19:30 con ingresso gratuito.

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce?
Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica. Non tenerla per te, non farci perdere l'occasione di conoscerla.

 


Scritto da Madeleine Brindley su WalesOnLine il 27 giugno 2011 - Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:


Notizie da non perdere

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)