Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Litchi e Alzheimer: le saponine aumentano le funzioni cognitive dei ratti 'quasi come i farmaci'

Litchi e Alzheimer: le saponine aumentano le funzioni cognitive dei ratti 'quasi come i farmaci'

I ricercatori della Southwest Medical University di Sichuan (Cina) hanno scoperto che i topi ai quali era stato indotto l'AD, e che hanno ricevuto le saponine dei semi di litchi (LSS), nei test di memoria sono andati altrettanto bene e, in alcuni casi meglio, dei ratti trattati con un farmaco convenzionale.


"Lo studio ha dimostrato che i ratti alimentati con LSS, contro l'AD, hanno avuto risultati di efficacia simile, o anche superiore, rispetto al farmaco Donepezil", ha scritto il gruppo di ricerca sulla rivista Nutrients. "Questi risultati suggeriscono che le LSS possono migliorare la capacità di apprendimento spaziale e la memoria dei topi con AD". Essi hanno inoltre scritto che l'analisi del tessuto cerebrale li ha portati a credere che le LSS possano avere anche un effetto protettivo contro il danno neuronale.


Lo studio ha coinvolto due gruppi principali di ratti: 12 hanno avuto una innocua soluzione salina (NS) nel ventricolo laterale, e 68 hanno avuto una iniezione di Amiloide β-peptide Aβ (25-35) per indurre AD.


I trattamenti sono iniziati 21 giorni dopo la procedura di induzione, e i topi di AD sono stati divisi ulteriormente in cinque gruppi: gruppo 1 trattato con NS, gruppo 2 dosato con donepezil (0.42mg al giorno), e gruppi da 3 a 5 alimentati con LSS a 120, 240, e 480 mg per via intragastrica (IG), una volta al giorno, per 28 giorni. Nel frattempo, il gruppo di controllo riceveva un volume uguale di soluzioni NS via IG per 28 giorni come controllo negativo.


Un test del labirinto di Morris ha testato l'apprendimento spaziale e la memoria di tutti i cinque gruppi. Nel test della piattaforma nascosta, i risultati hanno dimostrato che i ratti AD impiegano più tempo per trovare la piattaforma, rispetto ai ratti di controllo.


Tuttavia, i tre gruppi LSS e quello donepezil hanno trovato la piattaforma nascosta in un tempo minore rispetto ai ratti AD trattati con NS.


Nel test della sonda spaziale tutti i gruppi di LSS hanno fatto più incroci e hanno trascorso più tempo nella piattaforma designata, rispetto ai ratti AD trattati con NS. Il risultato della sonda spaziale del gruppo donepezil era simile a quello del LSS 480mg.


Si sono evidenziati anche effetti protettivi sulle lesioni neuronali causate dall'Amiloide β-peptide Aβ (25-35) sui tessuti cerebrali dei ratti LSS e donepezil, portando i ricercatori a concludere che le LSS nei ratti AD non solo hanno migliorato la funzione cognitiva, ma hanno anche impedito lesioni neuronali indotte dall'Aβ (25-35).


"Le LSS hanno migliorato in modo significativo la funzione cognitiva e hanno impedito il danno neuronale nei ratti AD tramite regolazione del percorso di apoptosi", hanno concluso i ricercatori. "Pertanto, le LSS possono essere sviluppate come integratore nutrizionale e vendute come farmaco per la prevenzione e/o il trattamento dell'AD".

 

 

 


Fonte: Millette Burgos in nutriaingredients-asia.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Xiuling Wang, Jianming Wu et al. Lychee Seed Saponins Improve Cognitive Function and Prevent Neuronal Injury via Inhibiting Neuronal Apoptosis in a Rat Model of Alzheimer’s Disease. Nutrients, 9(2):105,February 2017. DOI:10.3390/nu9020105

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.