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Lunghi pisolini diurni degli anziani possono essere segno di demenza

I pisolini diurni delle persone anziane sono normali durante l'invecchiamento, ma possono anche prefigurare il morbo di Alzheimer (MA) o altre forme di demenza. E una volta che viene diagnosticata la demenza o il suo precursore comune, il lieve...

Alzheimer: cellule immunitare protettive si attivano decenni prima dei sintomi

microglia and neuronsNegli individui con una predisposizione genetica al morbo di Alzheimer (MA), le cellule immunitarie del cervello (le microglia) iniziano ad esercitare un effetto protettivo fino a due decenni prima che appaiano i primi sintomi. Un team del Deutsches...

Apatia e ansia derivano dalla patologia di Alzheimer, non dal declino cognitivo

Il morbo di Alzheimer (MA) alla fine porta al grave declino cognitivo, ma la maggior parte degli individui colpiti sviluppa anche sintomi neuropsichiatrici angoscianti. Questi effetti precoci possono essere sottili e non ben compresi; finora era poco...

Analisi di biomarcatori nel plasma potrebbe migliorare la precisione della diagnosi di Alzheimer

blood cellsI ricercatori della Mayo Clinic hanno identificato una nuova serie di indicatori molecolari nel plasma del sangue. Questa scoperta potrebbe portare allo sviluppo di migliori test diagnostici per il morbo di Alzheimer (MA), la forma più comune di demenza, che...

Ricercatori hanno scoperto un modo per aprire la barriera emato-encefalica

MIT Blood Brain BarrierIl cervello è composto da miliardi di neuroni, celle vulnerabili che richiedono un ambiente protettivo per funzionare correttamente. Questo ambiente delicato è protetto da 600 chilometri di vascolatura specializzata, progettata per limitare quali sostanze...

Il litio può diminuire il rischio di demenza

lithium miningDei ricercatori hanno identificato un legame che suggerisce che il litio potrebbe ridurre il rischio di sviluppare la demenza, che colpisce quasi un milione di persone nel Regno Unito.I ricercatori dell'Università di Cambridge hanno condotto un'analisi...

Nuova strategia riduce il danno cerebrale nell'Alzheimer e disturbi correlati, nei topi

astrocytes in treated left vs untreated right mouse brainPuntare le cellule infiammatorie del cervello può essere efficace per le malattie cerebrali collegate alla proteina tau.Topi con grovigli di tau nel cervello hanno meno astrociti reattivi (verde) nel cervello quando sono trattati con digossina (a sinistra)...

Come cambia l'espressione genica nel cervello con Alzheimer

Heatmap gene expressionUn gruppo internazionale di ricercatori guidato dall'Università Autonoma di Barcellona ha analizzato i geni espressi nei neuroni e negli astrociti con i dati di 800 individui e hanno confrontato ciò che accade nei pazienti di Alzheimer e nelle persone senza...

Vivere in gruppi familiari più grandi è legato alla prevenzione della demenza

In uno studio globale, ricercatori di medicina evolutiva dell'Università di Adelaide hanno scoperto che le persone che vivono in una famiglia, meglio se allargata, hanno un rischio minore di morire per demenza e sono riuscite ad evitare per più tempo che la...

Studio audiologico trova che rilevare problemi di udito aiuta a gestire la demenza

Un nuovo studio guidato da un medico-scienziato del Baycrest (Canada), ha dimostrato che esaminare la perdita di udito dei pazienti nella clinica della memoria ha aumentato la consapevolezza dei medici della sua alta prevalenza nei pazienti, e ha portato...

Anziani con problemi di memoria prendono diversi farmaci, ma vorrebbero ridurli

Circa il 58% degli anziani con demenza probabile o possibile hanno una salute altrimenti buona o eccellente, ma più della metà di loro ha l'esigenza di 6 o più farmaci regolari, un'abitudine che può, al meglio, pesare sui costi di assicurazione e sui...

Confermata la validità dei test del sangue per la diagnosi di Alzheimer

Il Sanders-Brown Center on Aging dell'Università del Kentucky (UK) è attivo da quasi mezzo secolo, costruendosi in questo periodo una reputazione internazionale per la ricerca in una malattia che uccide più persone ogni anno rispetto al cancro al seno e...

Danno all'orecchio interno prevede il rischio di cadute nelle persone con Alzheimer

Uno studio eseguito alla Johns Hopkins Medicine su circa 50 persone con morbo di Alzheimer ha aumentato le evidenze che i danni al sistema dell'orecchio interno, che controlla l'equilibrio, è un fattore importante nel rischio di cadute ben documentato per i...

Fuoriuscite dai vasi sanguigni nel cervello sono un colpevole dell'Alzheimer?

Diagram of a capillaryDiagramma di un capillare (Fonte: Kelvinsong / [url=https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=25179417]Wikipedia[url])Il morbo di Alzheimer (MA) è un enorme problema che, con una popolazione che invecchia, diventerà sempre più grande. Più di 6...

C'è un filo comune tra diverse malattie neurodegenerative?

TMEM106B fibrils singletUna scoperta rivela che una proteina, che di norma è coinvolta nell'eliminazione di detriti molecolari delle cellule, può raggrupparsi in fibrille, mutilando potenzialmente le cellule.Un frammento cruciale della proteina TMEM106B, della quale sono evidenti...

Cambiamento è difficile nei pazienti con demenza per i danni all'intelligenza generale

neural activity slow wavesLe persone con demenza hanno difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti nel loro ambiente a causa dei danni alle aree del cervello chiamate 'reti di richiesta multipla', aree altamente evolute del cervello che supportano l'intelligenza generale, secondo degli...

L'attività fisica può proteggere il tuo cervello mentre invecchi, anche con pochi passi al giorno

Sappiamo tutti che dovremmo fare esercizio fisico e mangiare sano. Ma questo va bene non solo per mantenere la tua figura mentre invecchi. Una nuova ricerca dell'Università della Georgia mostra che l'attività fisica potrebbe aiutare a proteggere le tue...

Strumenti digitali possono aiutare a diagnosticare prima la demenza

Rilevare presto i cambiamenti cognitivi all'inizio della demenza sarebbe una svolta per migliaia di persone colpite dalla malattia e consentirebbe di implementare interventi ben prima che si verifichino cambiamenti significativi nel cervello.La...

I tassi più bassi di demenza al mondo trovati negli indigeni dell'Amazzonia

Tsiname people womanMentre gli scienziati di tutto il mondo cercano soluzioni per il morbo di Alzheimer (MA), un nuovo studio rivela che due gruppi indigeni nell'Amazzonia Boliviana hanno tassi di demenza tra i più bassi al mondo.Un team internazionale di ricercatori ha...

Migliori abilità linguistiche e più istruzione possono aiutare a scongiurare la demenza

Le persone con lieve deterioramento cognitivo non devono inevitabilmente sviluppare la demenzaUna nuova ricerca ha scoperto che non è inevitabile che le persone con lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment) sviluppino la demenza e...

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Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

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Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

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Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

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I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

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