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Oltre a ridurre il rischio, l'attività fisica può essere un trattamento efficace per AD e VD

Sono stati segnalati alla International Conference ® 2015 dell'Alzheimer's Association i risultati positivi dimostrati da tre nuovi studi controllati e randomizzati sull'esercizio aerobico applicato a pazienti con Alzheimer, con lieve decadimento cognitivo...

I denti rivelano l'esposizione dell'intera vita a metalli e tossine

E' possibile che un eccesso di ferro nel latte artificiale possa avere il potenziale di aumentare il rischio per le malattie neurodegenerative come l'Alzheimer in età adulta, e i denti sono la finestra sul passato che ci può aiutare a dirlo?Questa, e...

La scienza spiega perchè la musica migliora la memoria e l'intelligenza verbale

L'idea che la formazione musicale può avere effetti positivi sulle funzioni cognitive diverse dalla musica è da molto tempo fonte di interesse. La ricerca è iniziata agli inizi del 20° secolo. Le valutazioni standardizzate del QI e delle abilità...

Programma unico di 'fitness' cerebrale aumenta cognizione e dimensione cervello in MCI

I pazienti anziani con lieve decadimento cognitivo (MCI), che hanno completato un programma multidisciplinare di fitness del cervello da 12 settimane, hanno visto un notevole miglioramento delle prestazioni cognitive e l'allargamento delle dimensioni...

Sono le emozioni che fissano meglio i ricordi, anche quelli precedenti

L'impeto di emozione che rende così vividi i ricordi di imbarazzo, di trionfo e di delusione, può andare anche a ritroso nel tempo, rafforzando il richiamo di cose apparentemente banali che sono accadute prima e che in retrospettiva sono rilevanti.Ecco...

Trovato il collegamento mancante del primo cambiamento conosciuto provocato dall'Alzheimer

Uno studio recente implica un nuovo colpevole nello sviluppo dell'Alzheimer. La ricerca rivela che la proteina ßCTF - il precursore del peptide amiloide-beta (Aß) - è attiva nelle primissime fasi dell'Alzheimer e fa iniziare una serie di anomalie che...

Donne con MCI passano più velocemente degli uomini all'Alzheimer

Le donne con lieve decadimento cognitivo (MCI) hanno un declino due volte più veloce nella cognizione rispetto agli uomini con MCI, secondo una nuova ricerca riferita ieri 21/7/2015 alla International Conference®2015 dell'Alzheimer's Association (AAIC®...

Nuovi fattori di rischio per AD: risultati scuola infanzia, diabete tipo 1, solitudine, TV

Il primo studio sul rischio di demenza, compreso l'Alzheimer, negli anziani con diabete di tipo 1 è stato segnalato il 20 Luglio alla Conferenza Internazionale ® 2015 dell'Alzheimer's Association (AAIC®2015) a Washington/DC.I partecipanti allo studio con...

Identificati marcatori genetici che legano i rischi di Alzheimer e diabete tipo 2

Giulio Maria PasinettiGiulio Maria Pasinetti MD/PhD, l'autore senior dello studio.Alcuni pazienti con diabete di tipo 2 (T2D) possono avere fattori di rischio genetici specifici che aumentano il loro rischio di Alzheimer (AD), secondo uno studio pubblicato di recente su...

Come ricordano i neuroni? Con un meccanismo di immagazzinamento basato sul calcio

Come ricordano i neuroni? Con un meccanismo di immagazzinamento basato sul calcioL'immagine di un singolo neurone e di tutti i rami che si estendono da esso. Questi rami, chiamati assoni e dendriti, formano le 'autostrade' lungo le quali passano le informazioni da un neurone all'altro. Queste informazioni sono trasferite nelle...

Trovate cellule infiammatorie contenenti ferro in cervelli di Alzheimer

Trovate cellule infiammatorie contenenti ferro in cervelli di AlzheimerMichael Zeineh è l'autore principale di uno studio che descrive la scoperta di cellule che contengono ferro nel cervello post-mortem di persone con Alzheimer. (Foto: Norbert von der Groeben)Esaminando il tessuto postmortem dal cervello di persone con...

La saliva può aiutare a diagnosticare l'Alzheimer

La saliva può aiutare a diagnosticare l'AlzheimerLa saliva potrebbe rivelare una probabile candidatura allo sviluppo dell'Alzheimer.Questo per lo meno è quello che sperano dei ricercatori canadesi, il cui studio suggerisce che l'analisi di alcuni composti chimici della saliva potrebbe essere un modo...

Test non invasivo delle onde cerebrali può rilevare chi ha un rischio alto di Alzheimer

Gli individui con lieve deterioramento cognitivo amnesico (aMCI) hanno un rischio doppio dei loro coetanei di progredire all'Alzheimer.Anche se non esiste alcun test conclusivo per prevedere chi svilupperà l'Alzheimer, una nuova ricerca del Center for...

Il profilo della persona con segni di demenza, ma che rifiuta i test diagnostici

Due terzi degli over-65 positivi allo screening per il deterioramento cognitivo rifiutano la successiva valutazione, secondo il primo studio di questo tipo ad esaminare la volontà degli anziani di sottoporsi a valutazione diagnostica.Lo studio, svolto...

Gli anziani possono aumentare il livello di forma mentale con molto esercizio

Una nuova ricerca condotta all'Università del Kansas indica che gli anziani possono migliorare le funzioni cerebrali aumentando il livello di forma fisica.Jeffrey Burns MD, professore di neurologia e condirettore del Centro Alzheimer della KU, ha...

Sviluppati anticorpi per trattare le lesioni cerebrali traumatiche e prevenire la neurodegenerazione

Un nuovo studio condotto da ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center (BIDMC) ci fornisce la prima prova diretta del collegamento tra trauma cranico (TBI), Alzheimer e encefalopatia traumatica cronica (CTE), e delinea la possibilità di un...

I baby-boomers potrebbero aiutare a svelare il segreto dell'Alzheimer

I baby-boomers potrebbero aiutare a svelare il segreto dell'AlzheimerMaurice, da Biggleswade, a 18 anni nell'esercito.Degli scienziati sono convinti che dei baby boomers, monitorati per quasi 70 anni, potrebbe avere la chiave dei segreti della demenza. I ricercatori hanno iniziato a scansionare il cervello dei 500 membri...

I danni del gene principale dell'Alzheimer iniziano anni prima della comparsa dei sintomi

Il gene con l'impatto maggiore sull'Alzheimer inizia a fare danni anni prima della comparsa dei sintomiAree del cervello nei portatori di APOe4 con più amiloide-beta dei non-portatori. Prima riga: anziani cognitivamente normali SENZA declino soggettivo della memoria. Seconda riga: anziani cognitivamente normali CON declino soggettivo della memoria. (Fonte...

I pasticci che la tecnologia combina con la nostra memoria

Quando eri più giovane, quanti numeri di telefono riuscivi a ricordare?Probabilmente molti: il telefono di casa, di lavoro, degli amici, dei genitori ... l'elenco comprende probabilmente tutta la tua cerchia sociale di adolescente.Ma in questo momento...

Ricostruire i ricordi: una rete di neuroni trova punti staccati, un'altra li collega

Come si forma la memoria: una rete di neuroni fissa punti staccati, un'altra li collegaUsando elettrodi impiantati nel cervello dei ratti per monitorare le cellule nervose che «sparano» mentre programmano dove muoversi, gli scienziati della Johns Hopkins dicono di aver capito che il cervello dei mammiferi probabilmente ricostruisce i ricordi...

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