Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dan Gibbs: Alzheimer e COVID

Comparison of 360days risk of new AD diagnosis Wang et al JAlzDisUn anno di rischio % di nuove diagnosi di Alzheimer tra gruppo Covid-19 e gruppo senza Covid-19. (Overall=tutti over-65, women=donne, men=uomini, black=neri, white=bianchi, hispanic=ispanici, cohort=coorte, gruppo). Fonte: Wang et al / J Alz Dis 2022

Una sera della scorsa settimana, ho iniziato a tossire un po'. L'ho ignorato, considerandolo un effetto delle mie persistenti allergie. Alcune ore dopo mi sentivo malissimo. Avevo un brutto mal di testa, tremavo dai brividi e avevo 38,3°C di febbre. Un test per l'antigene Covid-19 in casa è stato immediatamente positivo nonostante abbia avuto tutte le vaccinazioni e i potenziatori Covid.


Per i due giorni successivi ho tossito molto, mi sentivo stanco e confuso a volte, e la febbre andava e veniva. Il respiro andava bene. Non avevo polmonite. Avevo un Covid lieve e il quarto giorno mi sentivo quasi normale. Una cosa che non è ancora tornata alla normalità è il mio senso del gusto. L'infezione Covid può influenzare sia il senso dell'olfatto (anosmia) che il senso del gusto (ageusia).


Il mio senso dell'olfatto è sparito da oltre dieci anni a causa del morbo di Alzheimer (MA), ma avevo un gusto quasi normale. Sin dall'inizio dell'infezione Covid, il senso del gusto si è ridotto e distorto. Le cose che un tempo avevano un sapore dolce ora non hanno gusto o sembrano amare. Il cioccolato non ha più un gusto accattivante. Il succo d'arancia ha solo un sapore aspro e salato. La perdita di odore e/o gusto è comune nelle persone con Covid, avviene in circa la metà dei soggetti, ma di solito ritorna con il tempo.


Un'altra cosa che non è ancora tornata alla normalità è la capacità cognitiva. Ieri ho dovuto chiedere a Lois (ndt: la moglie di Dan) il mio numero di telefono. Oggi lo so, ma non sono ancora acuto come vorrei essere. Il virus Covid entra facilmente nel cervello, anche nei casi lievi. I sintomi neurologici comuni includono mal di testa e lieve compromissione cognitiva (nebbia Covid), ma sono state riportate complicanze neurologiche più gravi, come atassia (perdita progressiva di coordinazione muscolare) e ictus.


È interessante notare che l'infezione Covid sembra aumentare leggermente la possibilità di contrarre il MA nell'anno successivo all'infezione. L'effetto è piccolo, ma è più pronunciato nelle donne over-85, che hanno circa il doppio (0,80% contro 0,48%) delle probabilità di ricevere la diagnosi di MA rispetto a quelle che non hanno avuto Covid (vedi tabella sopra).


Ho potuto trovare sorprendentemente poche informazioni sui possibili effetti dell'infezione Covid in coloro che hanno già il MA. Ci sono molti studi sugli effetti deleteri dell'isolamento durante i primi tempi della pandemia, ma non c'è quasi nulla che affronti la mia domanda più bruciante: quelli di noi che hanno già il MA avranno un'accelerazione del declino cognitivo se sono infettati dal Covid?


Immagino che la risposta sarebbe sì, ma non ho trovato studi di alta qualità che affrontino il problema. Continuerò a cercare e aggiornerò questo post se trovo la risposta.

 

 

 


Fonte: Daniel Gibbs in A Tattoo On My Brain (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.