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Guarda la competenza più che l'età quando ti chiedi quando il tuo anziano ha bisogno di aiuto

Cara Carol: Sono una tua nuova lettrice quindi forse hai già scritto qualcosa su questo argomento, ma te lo chiedo ugualmente. Mia madre ha 78 anni e mio padre 82 e sembrano stare bene. Ad esempio, hanno recentemente aggiornato i loro documenti legali, e...

L'Alzheimer può causare un circolo vizioso tra disfunzioni di rete cerebrale e cellule immunitarie

Dysfunction of neural networks and microgliaRappresentazione grafica dello studio.Studiare le cause complesse del morbo di Alzheimer (MA) e come trattare e prevenire questa condizione, è come risolvere un puzzle composto di molti pezzi, del quale gli scienziati affrontano ciascuno una piccola...

Persone con demenza in età lavorativa ottengono scarso orientamento e consulenza

puzzled lady working at computer Foto: shutterstockIl diritto delle persone con demenza in età lavorativa a ricevere guida e consulenza adeguate e tempestive non si realizza correttamente, secondo un nuovo studio eseguito all'Università della Finlandia Orientale, pubblicato su Ageing...

Quando qualcuno con demenza è agitato, potrebbe essere dolore

Cara Carol: Mio padre ha una demenza avanzata e non riesce a dirmi cosa ha bisogno, quindi è difficile sapere come aiutarlo. Può diventare estremamente agitato e angosciato. Quando ciò accade, provo una cosa o un'altra e alla fine si calma, ma come faccio...
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Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio pluriennale su anziani ha rilevato che chi dorme sia troppo che troppo poco ha avuto un maggiore declino cognitivo rispetto alle persone che hanno dormito un tempo medio...

Infezioni virali potrebbero promuovere una neurodegenerazione, come l'Alzheimer

Alcune malattie virali potrebbero contribuire alla neurodegenerazione. I ricercatori del Centro Tedesco Malattie Neurodegenerative (DZNE) segnalano questo nella rivista scientifica Nature Communications.La loro valutazione si basa su esperimenti di...

Scoperta di nuovo ruolo delle microglia potrebbe avere implicazioni per l'Alzheimer

microglia and neuron with tau tanglesMicroglia (marrone) attorno a un neurone con grovigli tau all'interno.Ricercatori dell'Università della Virginia (UVA) hanno rivelato un ruolo vitale, ma finora sconosciuto, delle cellule immunitarie che proteggono il cervello da malattie e lesioni: le...

Anche il nostro cervello ha una 'impronta digitale', che sparisce con la malattia

Dimitri Van de Ville and Enrico Amico by Alain HerzogUno scienziato dell'Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) ha individuato i segni dell'attività cerebrale che compongono la nostra impronta digitale del cervello, che - come la nostra impronta digitale normale - è unica.Dimitri Van de Ville (primo...

Come i cibi molto elaborati danneggiano la memoria nel cervello che invecchia

Quattro settimane di alimentazione con cibi altamente trasformati hanno portato a una forte risposta infiammatoria nel cervello dei ratti anziani, accompagnata da segni comportamentali di perdita di memoria, è il risultato di un nuovo studio pubblicato su...

Nelle neurodegenerazioni, le cellule immunitarie del cervello sono 'fameliche' di zucchero

microglia and neuronsAll'inizio di una malattia neurodegenerativa, le microglia (le cellule immunitarie del cervello) assorbono in misura molto maggiore di quanto si pensasse finora il glucosio, una molecola di zucchero. A questa conclusione sono arrivati degli studi eseguiti...

Studio certifica che il composto di un'azienda aretina è efficace contro l'Alzheimer

Il test è stato svolto al Fatebenefratelli di Roma: il trattamento con un composto della Innbiotec Pharma di Arezzo, a base di polifenoli dell'olivo e glutatione, evidenzierebbe l'arresto della neuro-degenerazione e la regressione dei sintomi nei malati in...

Squilibrio del rame 'cattivo' come fattore di rischio dell'Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA), la più temuta delle demenze, colpisce oggi circa 30 milioni di persone nel mondo (di cui 600 mila solo in Italia): un processo degenerativo del cervello che compromette le principali funzioni cognitive e che rimane tra le...

NeuroEpo, una conquista della biotecnologia cubana contro l’Alzheimer?

Dopo lunghi anni di studi farmaceutici, tossicologici e d’efficacia su animali e malattie, è stata dimostrata la sicurezza della molecola e dal 2017 e sino alla fine del 2020 è stato realizzato il saggio clinico.Considerando il processo accelerato...

Lunghe permanenze nello spazio provocano danni anche al cervello

ISSTrascorrere molto tempo nello spazio sembra causare danni cerebrali. Questo è dimostrato da uno studio su cinque cosmonauti russi che erano rimasti sulla stazione spaziale internazionale (ISS, International Space Station).Lo studio, pubblicato nella...

Integrità della materia bianca rotta nelle persone con la mutazione genica di Alzheimer

Cortical areas involved with each of the three distributed cortical association networks Le aree corticali coinvolte con ciascuna delle tre reti di associazione corticale distribuita analizzate, viste sul lato (riga sopra) e al centro (riga sotto) dell'emisfero sinistro; l'emisfero destro (non mostrato) è quasi speculare del sinistro. Le...

Ricerca collega tratti della personalità e caratteristiche dell'Alzheimer

the big five personality traitsNuove ricerche eseguite alla Florida State University hanno scoperto che i cambiamenti nel cervello associati al morbo di Alzheimer (MA) sono spesso visibili all'inizio negli individui con tratti di personalità associati alla condizione.Lo studio si è...

Livelli di determinati microRNA indicano il rischio di declino cognitivo

I ricercatori del DZNE e del Centro medico dell'Università di Göttingen (UMG) hanno identificato molecole nel sangue che possono indicare la demenza imminente. I loro risultati, presentati su Embo Molecular Medicine, si basano su studi umani ed...

Il tè può ridurre il rischio di declino cognitivo negli anziani?

I bevitori di tè sembrano avere regioni cerebrali organizzate meglio, il che è associato a una funzione cognitiva sana, secondo uno studio guidato dal prof. Feng Lei, dell'Università Nazionale di Singapore.Lo studio, che ha coinvolto 957 anziani cinesi...

Ipertensione prima della mezza età legata a cervello più piccolo e più rischio di demenza

blood pressure Foto: thinkstockphotosLe persone che hanno una pressione alta prima della mezza età avranno un cervello più piccolo e un rischio più elevato di demenza rispetto a quelli la cui pressione rientra nell'intervallo normale, secondo una nuova ricerca.Lo...

Medicina personalizzata può essere il futuro del trattamento dell'Alzheimer

Una ricerca rilasciata di recente dal Dipartimento di Fisiologia e dal Sanders-Brown Center on Aging (SBCoA) dell'Università del Kentucky suggerisce che la tua genetica può influenzare la tua risposta alla patologia del morbo di Alzheimer (MA).Il...

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