In una ricerca pubblicata su Acta Materia Medica, gli autori discutono la funzione neuroprotettiva emergente della MCL1 e come la disregolazione della sua segnalazione è coinvolta nella patogenesi del morbo di Alzheimer (MA).
Poiché i membri della famiglia di proteine pro-sopravvivenza BCL2 sono obiettivi promettenti di un intervento farmacologico con farmaci mimetici BH3, essi hanno anche esaminato il potenziale di una terapia che punta la MCL1 nel MA.
Mantenere l'integrità e la funzione neuronale richiede meccanismi precisi che controllano la qualità degli organelli e delle proteine. Il MA è caratterizzato anche da difetti funzionali nell'eliminazione e nel riciclaggio di componenti intracellulari.
In effetti, l'omeostasi neuronale coinvolge l'autofagia, la mitofagia e l'apoptosi, e l'attività compromessa in questi processi cellulari può provocare i fenotipi patologici del MA. Pertanto, la mitofagia è un sistema cruciale di controllo qualità dei mitocondri e la sua compromissione è un segno distintivo del MA.
La 'leucemia della cellula mieloide 1' (MCL1, myeloid cell leukemia 1), un membro della famiglia pro-sopravvivenza 'proteina 2 linfoma delle cellule-B' (BCL2, B-Cell Lymphoma Protein 2), è una proteina puntata dai mitocondri che contribuisce a mantenere la loro integrità. I topi ai quali è stata rimossa la MCL1 mostrano una mortalità intorno al momento dell'impianto.
Gli studi sui topi senza MCL1 hanno dimostrato che la MCL1 ha un ruolo centrale nella neurogenesi e nella sopravvivenza neuronale durante lo sviluppo del cervello. Sempre più evidenze indicano il ruolo critico della MCL1 come regolatrice dell'autofagia, della mitofagia e della sopravvivenza neuronale.
Fonte: Beth Israel Deaconess Medical Center / Compuscript Ltd via EurekAlert! (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: Abdol-Hossein Rezaeian, Wenyi Wei, Hiroyuki Inuzuka. Regulation of neuronal autophagy and cell survival by MCL1 in Alzheimer’s disease. Acta Materia Medica, 28 Jan 2022, DOI
Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.