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L'anestetico propofol, molto usato, altera la funzione dei neuroni

Ricercatori del Rensselaer hanno scoperto che il propofol diminuisce il trasporto intracellulare.Il propofol è il farmaco più usato per indurre l'anestesia generale, ma, nonostante la sua frequente applicazione clinica, sappiamo poco come la provoca. In...

Nuovo biomarcatore potrebbe aiutare a diagnosticare presto l'Alzheimer

Una diagnosi definitiva del morbo di Alzheimer (MA) era una volta possibile solo dopo la morte della persona, ma i recenti studi sui biomarcatori hanno portato allo sviluppo di test di scansione e del liquido spinale per chi è ancora in vita. Tuttavia, i...

Ringiovanire le cellule immunitarie per eliminare meglio i rifiuti tossici dal cervello

I risultati di uno studio sui topi suggeriscono un nuovo approccio terapeutico all'Alzheimer e ad altre malattie legate all'etàMorbo di Alzheimer (MA), Parkinson e molte altre malattie neurodegenerative sono contrassegnate da grumi dannosi di proteine...

Dei peptidi sintetici possono impedire la formazione di depositi dannosi nel cervello

amyloid galaxyNell'Alzheimer, la degenerazione delle cellule cerebrali è legata alla formazione di aggregati proteici tossici e depositi noti come placche amiloidi. Processi simili svolgono un ruolo importante anche nel diabete di tipo 2. Un team di ricerca ha ora...

Composti del luppolo di birra potrebbero aiutare a proteggere dall'Alzheimer

Hops flowers for beerFoto: Ievgenii Meyer/ShutterstockLa birra è una delle bevande più antiche e popolari del mondo, con alcune persone che amano e altre che odiano il sapore distinto e amaro del luppolo usato per insaporire le sue molte varietà. Ma una birra particolarmente...

I farmaci sviluppati finora per l'Alzheimer puntano la forma corretta di amiloide?

Neuron with tangles of tau surrounded by microgliaI ricercatori della Indiana University stanno studiando come la carenza di un gene nelle cellule immunitarie può modellare la progressione del morbo di Alzheimer (MA).Lo studio, pubblicato su Molecular Degeneration, ha scoperto che eliminare il CX3CR1...

Nuova visione del cervello: sta tutto nelle connessioni!

Brain connections Rappresentazione delle connessioni cerebrali (autore: Thiebaut de Schotten)Non sono le singole regioni cerebrali, ma piuttosto le loro connessioni che contano: dei neuroscienziati propongono un nuovo modello di come funziona il cervello. Questa nuova...

Primo esperimento con un confronto VIRTUALE tra 2 farmaci di Alzheimer

Si stima che 6,2 milioni di americani over-65 abbiano il morbo di Alzheimer (MA), con una previsione di crescita a 13,8 milioni entro il 2060, in mancanza di scoperte mediche che impediscano, rallentino o curino questa malattia debilitante.Gli...

Nuove intuizioni su come l'esercizio fisico protegge dalle malattie neurodegenerative

Stanno aumentando le evidenze che l'esercizio fisico può migliorare la funzione cerebrale e ritardare o prevenire l'insorgenza di malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer (MA) e il Parkinson. Nonostante i meccanismi sottostanti rimangano poco...

Meglio i cruciverba dei videogiochi per rallentare la perdita di memoria

Uno studio ha scoperto che gli adulti con lieve declino cognitivo ai quali erano stati assegnati dei cruciverba hanno mostrato meno restringimento del cervello e un migliore funzionamento quotidiano.Il nuovo studio eseguito da ricercatori della Columbia...

Sviluppato un nuovo modello matematico dell'Alzheimer

neuron alzheimers plaqueDegli scienziati hanno usato un modello matematico per rivelare come le proteine tossiche si raggruppano all'interno del cervello durante le prime fasi dell'Alzheimer. I ricercatori, dell'Università di York, affermano che la scoperta potrebbe avere importanti...

E' vero che mettersi le dita nel naso aumenta il rischio di demenza?

Tutti noi ci mettiamo le dita nel naso, a qualsiasi età. Tuttavia, se i titoli avvincenti apparsi sui media di tutto il mondo sono un segno, questa abitudine potrebbe aumentare il rischio di morbo di Alzheimer (MA), la forma più comune di demenza.Un...

Gene coinvolto in struttura / funzione neuroni può proteggere dall'Alzheimer

Complete neuron cell diagram itScienziati della Università del Colorado hanno scoperto che la sovraespressione di un gene aumenta la memoria e l'apprendimento nell'Alzheimer.La sovraespressione di un gene legato alla divisione cellulare, alla struttura e alla funzione dei neuroni può...

Studio espande la gamma di farmaci potenziali di Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è associato a una riduzione dei recettori dell'insulina nei microvasi cerebrali, e questo può contribuire alla resistenza all'insulina cerebrale e alla formazione di placche amiloidi, uno dei tratti distintivi della malattia...

L'evidenza migliore ad oggi che abbassare la pressione può prevenire la demenza

Uno studio globale su oltre 28.000 persone ha fornito le prove più forti trovate fino ad oggi che l'abbassamento della pressione sanguigna in tarda età può ridurre il rischio di demenza.La dott.ssa Ruth Peters, prof.ssa associata alla UNSW di Sydney, e...

Derivato dell'«ormone dell'amore» migliora il degrado cognitivo dell'Alzheimer

intranasally delivered oxytocin derivativeScienziati giapponesi dimostrano che il derivato dell'ossitocina per via intranasale potrebbe essere usato per trattare l'Alzheimer.Il morbo di Alzheimer (MA), caratterizzato da un accumulo di proteina amiloide-β (Aβ) nel tessuto cerebrale, è una delle...

Un anziano americano su 10 ha la demenza

Nel primo studio eseguito in oltre 20 anni sulla prevalenza del deterioramento cognitivo nell'intera nazione USA, ricercatori della Columbia University hanno scoperto che quasi il 10% degli adulti statunitensi di età pari o superiore a 65 anni ha la...

Nuova strategia per bloccare la perdita dei nervi nelle neurodegenerazioni

DiAntonioNeurodegenerationLa ricerca sul modo in cui una molecola chiave innesca la morte degli assoni può portare a nuove terapie.Gli assoni (verdi) sono più sottili in un topo modello di neuropatia periferica assonale ereditaria (a sinistra). Nei roditori con il disturbo, ma senza...

L'inquinamento da traffico aumenta il rischio di demenza?

Una esposizione più alta a un certo tipo di inquinamento atmosferico correlato al traffico, chiamato particolato, può essere collegata ad un aumento del rischio di demenza, secondo una meta-analisi pubblicata il 26 ottobre 2022 su Neurology®.I...

Molti pazienti mancano dei profili tipici di biomarcatori di Alzheimer

Un nuovo studio del Karolinska Institutet e dell'Ospedale Universitario Karolinska indica che solo una percentuale piuttosto piccola di individui che frequentano una clinica di memoria specializzata hanno un profilo di biomarcatore di tipo Alzheimer e...

Notizie da non perdere

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

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Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

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