Sì, ci sono, e in effetti Jo Horne, autore di Caregiving: Helping an Aging Loved One (Caregiving: aiutare un nostro amato che invecchia) ha composto un elenco di diritti specifici dei caregiver.I diritti, elencati di seguito, offrono parole di...
Le 3 regioni cerebrali associate alla produzione del linguaggio e le reti tra loro che, se interrotte, portano a disturbi del linguaggio. Le linee arancioni mostrano una connettività significativamente più bassa tra le regioni cerebrali (in rosso) nella...
Gran parte della ricerca sulle cause sottostanti del morbo di Alzheimer (MA) si concentra sull'amiloide-beta (Aß), una proteina che si accumula nel cervello mentre la malattia progredisce. Le proteine Aß in eccesso formano grumi o 'placche' che...
Ricercatori del Centro Tedesco per le Malattie Neurodegenerative (DZNE) e dell'Institute for Stroke and Dementia Research (ISD) della Ludwig-Maximilians-Universität München (LMU) hanno scoperto che una proteina chiamata TREM2 può avere un effetto mitigante...
La genetica dei ritmi circadiani è stata ben studiata negli ultimi anni, ma si sa molto meno di altri tipi di geni che hanno un ruolo nel sonno, in particolare quelli che regolano la quantità di sonno richiesta dal nostro corpo.Ora, studiando una...
Demenza e stato civile potrebbero essere collegati, secondo un nuovo studio eseguito alla Michigan State University, che ha scoperto che le persone sposate hanno meno probabilità di subire la demenza mentre invecchiano.Dall'altra parte, i divorziati...
Il deidroepiandrosterone (DHEA) è un 'pro-ormone' o precursore del testosterone e di altri ormoni presenti naturalmente nel corpo. Il DHEA ha molti ruoli importanti nel corpo e nel cervello, come la modulazione di cognizione, memoria, appetito, funzione...
Un vecchio cliente è seduto nella mia sala di trattamento, le lacrime le cadono in grembo, sbriciola un fazzoletto fradicio, incapace di parlare per minuti mentre lotta per descrivere cos'è la vita quotidiana nel prendersi cura del coniuge con...
La scoperta del nuovo ruolo per un gene associato a disturbi dello sviluppo neurologico e neurodegenerativi trova una possibile origine prenatale per il morbo di Alzheimer (MA), secondo uno studio pubblicato di recente sulla rivista Molecular...
La maggior parte delle persone è interessata alla memoria, soprattutto se ricorda il passato o se conosce qualcuno che soffre di Alzheimer. Ma la maggior parte non ha davvero pensato a come fare a produrre un ricordo nel cervello.Ero così anchi'io...
Una nuova ricerca ha scoperto che con la tecnologia di tracciamento oculare potrebbe essere possibile prevedere se le persone con lieve decadimento della memoria e del pensiero svilupperanno il morbo di Alzheimer (MA).Il dott. Thom Wilcockson, della...
Gli sviluppi drammatici nella ricerca sulla genetica e la disponibilità di test commerciali di genetica ci hanno posto in una posizione molto moderna: ora possiamo scoprire (rapidamente, facilmente ed economicamente) se possediamo personalmente fattori di...
Una dieta ricca di grassi può comportare rischi per la salute, ma per le future mamme, può fare la differenza quando si tratta di prevenire il morbo di Alzheimer (MA) per i loro bambini. In un rapporto pubblicato online il 26 agosto sulla rivista...
Dopo decenni di ricerca, un nuovo studio collega ottimismo e vita più lunga.Ricercatori della Boston University (BU), del VA Boston Healthcare System e di Harvard, hanno scoperto che le persone con più ottimismo hanno maggiori probabilità di vivere più...
Ricercatori dell'Istituto Salk hanno scoperto che le cellule a forma di stella chiamate astrociti aiutano il cervello a stabilire ricordi duraturi. Il nuovo lavoro aumenta il crescente numero di prove che gli astrociti, a lungo considerati semplicemente...
Gli adulti portatori di un gene associato a un rischio più elevato di morbo di Alzheimer (MA) hanno avuto difficoltà ad accedere alle conoscenze acquisite di recente, anche se non hanno mostrato alcun sintomo di problemi di memoria, secondo uno studio...
Un team di scienziati dell'Istituto di Fisica e Tecnologia di Mosca (MIPT) e dell'Istituto di chimica bioorganica Shemyakin-Ovchinnikov (IBCh RAS) ha studiato una mutazione genetica ereditaria per scoprire i meccanismi molecolari generali che...
Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurologica irreversibile e progressiva che alla fine rende i malati incapaci di vivere in modo indipendente. Uno dei sintomi cardinali del MA è la perdita di memoria e infine il completo declino cognitivo...
I caregiver delle persone con demenza perdono tra le 2,5 e le 3,5 ore di sonno settimanali perché restano svegli e per la difficoltà ad addormentarsi, un fatto negativo per se stessi e potenzialmente per coloro che ricevono le loro cure, affermano...