Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


6 abitudini che migliorano la memoria e aumentano la salute del cervello

Dai modelli di pensiero alle emozioni, ogni aspetto dell'espressione umana risiede nella straordinaria capacità della nostra materia grigia e bianca.


In che modo questo misterioso organo di 1,3 kg chiamato cervello influenza le questioni di vita, morte, coscienza, percezione, sonno e tutto il resto? E questo cervello con cui siamo nati raggiunge lo stato ottimale, e poi declina a poco a poco, inevitabilmente, con il passare degli anni?


Sandra James Bond Chapman PhD, fondatrice e direttrice del Center for BrainHealth dell'Università del Texas di Dallas e autrice di Make Your Brain Smarter (rendi più intelligente il tuo cervello), aveva affrontato queste domande alcuni anni fa in una intervista che le avevo fatto per il mio libro Kensho: A Modern Awakening (Kensho: un risveglio moderno). L'ho re-incontrata di recente e ho imparato ancora di più su una delle mie passioni: preservare e migliorare la capacità del cervello.


La Chapman si affretta a sottolineare che la nostra aspettativa di vita è più lunga che mai. Eppure, mentre facciamo qualcosa per prenderci cura della nostra salute fisica, raramente prestiamo abbastanza attenzione a mantenere la salute del cervello.


La buona notizia, secondo lei, è che c'è speranza per tutti noi: quando si sviluppano nuovi interessi, si perseguono hobby o si eseguono esercizi specifici per il cervello, si migliora la capacità del cervello di diventare più abile e, allo stesso tempo, si espande la memoria.


La scienza della neuroplasticità conferma questa regola. In poche parole, abbiamo un notevole controllo sulla funzione del nostro cervello, dato che molto dipende da quello che si sperimenta, e come lo si usa. Dice la Chapman:

"Mantenere la produttività come decisore, innovatore, stratega e programmatore efficace necessita di continuo sviluppo e di affinatura per sfruttare le enormi capacità del cervello.

"Però trascurare la salute cognitiva e permettere al cervello di perdere il suo vantaggio mentale con attività di routine nella vita, piuttosto che pensare in modo innovativo, ha ramificazioni economiche, sociali e personali inutili e deleterie.

"Più a lungo viviamo, più competitivo diventa il mercato, più complesso cresce il nostro tessuto sociale, più imperativo diventa per noi sfruttare la nostra risorsa più preziosa, il nostro cervello".


Nella nostra società sempre-collegata, più e più persone esprimono preoccupazioni per sentirsi mentalmente esauste, e sperimentano carenze di memoria e sovraccarico di informazioni. Molti di noi possono quindi concludere che hanno bisogno di una vacanza o di tempi di inattività, quando il rimedio reale richiesto può essere un potenziamento della salute del cervello.


I segni che hai bisogno di dare un'occhiata più da vicino alla salute del cervello, secondo la ricerca della Chapman, includono

  • una sensazione ricorrente di stanchezza mentale o di bassa energia mentale,
  • l'aumento dei casi di dimenticanza,
  • la difficoltà a prendere decisioni,
  • la sensazione che si è sopraffatti dalle informazioni e
  • l'incapacità di pianificare o creare soluzioni innovative.


Spesso, questi sintomi sono reversibili. Quello che può aiutare, secondo la Chapman, è ridurre le 'abitudini tossiche del cervello' e prendere la decisione consapevole di adottare uno stile di vita per un cervello più in forma. (Tuttavia, aggiunge, se qualcuno mostra cambiamenti nella memoria visibile ad altri, o attacchi periodici di mancanza di comprensione o episodi di pagamento non puntuale delle bollette, è bene chiedere il parere di un professionista sanitario.)


Ecco 6 abitudini per il potenziamento del cervello raccomandate dalla Chapman:

  1. Limitare il multitasking. Il multitasking (più attività contemporanee) diminuisce la produttività mentale, eleva l'affaticamento del cervello e aumenta lo stress.

  2. Dormire per un tempo adeguato. Assicurarsi di dormire con regolarità sette-otto ore. Le informazioni vengono consolidate nel cervello ad un livello più profondo di comprensione durante il sonno.

  3. Impegnarsi in esercizi fisici di routine. Fare 30 minuti di esercizio aerobico tre o quattro volte alla settimana, per migliorare la memoria e aumentare l'attenzione e la concentrazione e il cervello il flusso di sangue nella zona del cervello memoria.

  4. Formare messaggi di fondo. Riassumere le letture assegnate, i seminari di formazione, gli articoli, i film visti o i libri letti. Astrarre nuove idee, invece di ricordare una litania di fatti, forma un cervello con migliore memoria a lungo termine per le idee globali, e possibilità di recuperare i fatti fondamentali.

  5. Concentrarsi su compiti importanti. Bloccare le informazioni che sono relativamente poco importanti. Limitare l'introduzione di informazioni è una funzione chiave del cervello associata alla sua salute.

  6. Rimanere motivati. Un cervello motivato costruisce connessioni neurali più robuste e più veloci. Identificare le passioni e imparare di più su di loro.

 

 

 


Fonte: Susan Steinbrecher in Entrepreneur.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.