Malattia
“[…] ho cominciato a paragonare la mente di mia madre a una sorta di caleidoscopio:
gli specchi obliqui che vi sono dentro riflettono frantumi del suo passato e del suo
presente – nomi, facce, avvenimenti, sogni, - i quali, al tocco di una mano misteriosa,
formano nuovi disegni, stabiliscono nuovi nessi: il viso di suo marito vi appare col mio nome;
il cancro ai polmoni della nostra vicina di casa diviene il suo; il sogno si confonde con la realtà…
Poi di nuovo il caleidoscopio subisce una scossa e gli specchi creano un’altra
visione distorta della realtà, un nuovo capriccioso mosaico.”
(Tratto da “Gli artisti della memoria” di Jeffrey Moore)
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