Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Fagioli, frutto magico: più ne mangi, meglio è

I fagioli sono il parente povero nella dieta americana. Non ricevono alcun rispetto. In altre culture, fagioli sono una fonte economica e abbondante di proteine, sostanze nutritive e di salute migliore del cervello, permettendo alle persone di avere tassi più bassi di Alzheimer e di altre malattie croniche.


Ma negli Stati Uniti, non vediamo i fagioli in questo modo. Abbiamo poco appetito per l'umile legume, lo consideriamo solo una fonte di umorismo sulla flatulenza. Cita i fagioli a tutti quelli della mia generazione, e la prima cosa che probabilmente viene loro in mente è la scena del fuoco del bivacco nel film 'Mezzogiorno e mezzo di fuoco' con Gene Wilder.


Fatto divertente, lo ammetto, ma anche sfortunato. Preoccupati come siamo tutti noi americani per la minaccia della demenza, i fagioli potrebbero essere una delle migliori difese contro di essa, se solo ci convincessimo a mangiarli più spesso.


"Odio usare la parola 'supercibo', perché ora è abusata, ma i fagioli sono davvero uno dei supercibi originali, per merito della straordinaria varietà di sostanze nutritive che contengono", dice la dietista Deanna Segrave-Daly. "Sono un alimento molto particolare". La Segrave-Daly riconosce l'avversione americana ai fagioli. Ha sentito tutte le battute sulla flatulenza: "La mia generazione e i Baby Boomers, è a questo che li associano, soprattutto chi non è cresciuto mangiandoli".


Eppure i fagioli stanno lentamente entrando nella nostra dieta, e ciò le dà speranza: "Guarda quant'è popolare il piatto di origine libanese 'hummus', che è fatto di ceci. Alcune persone dicono: 'i fagioli non mi piacciono, non li mangerò mai'. Ma mangiano l'hummus. Sto usando molto l'hummus per superare le barriere delle persone che non amano i fagioli".


Se l'hummus sarà la porta del cibo che aiuterà l'America a cambiare idea sui fagioli, le implicazioni per la salute potrebbero essere significative. L'aggiunta anche solo di una porzione o due di fagioli alla nostra dieta su base settimanale, può aiutare a mantenere il cervello giovane e può in potenza aggiungere anni alla nostra vita, secondo le ricerche.


Dan Buettner del National Geographic, autore di best-seller, ha trascorso gli ultimi 13 anni a studiare le cosiddette 'zone blu' di tutto il mondo, i luoghi dove le persone vivono una vita notevolmente più lunga e hanno tassi molto più bassi di Alzheimer. All'Aspen Ideas Festival dello scorso anno, Buettner ha tenuto una relazione sulle abitudini alimentari delle comunità 'Blue Zone'. "Secondo voi qual è la pietra angolare di ogni dieta longeva nel mondo?" ha chiesto. Una persona ha suggerito lo yogurt. un altro ha detto l'acqua.


"No, sono i fagioli", ha detto Buettner. "Non importa dove tu vada nel mondo, le persone che vivono per molto tempo, mangiano circa una tazza di fagioli al giorno. Probabilmente dà loro 4 anni extra di aspettativa di vita. Ogni 50/60g in più di fagioli che aggiungi alla tua dieta, abbassi il tasso di mortalità di circa il 9 per cento".


Probabilmente non lo sapevi. E la Segrave-Daly ha un'altra rivelazione per te. Se provi i fagioli, potrebbero anche piacerti. "Ci sono vari modi per mangiarli e gustarli", dice. "Potresti essere davvero sorpreso".

[...]

E che dire della flatulenza? "Non è una percezione, è reale", dice la Segrave-Daly. "I fagioli producono gas, perché hanno un certo carboidrato che può fermentare nel nostro intestino. Se i fagioli che abbiamo sono secchi, è meglio metterli in ammollo prima di cucinarli. Questo è solo un metodo normale per lenire il problema".


Ne vale la pena, dice, a causa del beneficio per la salute che offrono i fagioli. "Possono essere considerati sia un alimento proteico che un vegetale. Sono una buona fonte di proteine, ma anche di ferro e zinco, che solitamente si trovano di più nelle proteine ​​animali, ma hanno anche nutrienti meravigliosi che imitano altre verdure, come la fibra e l'acido folico, il potassio e il magnesio".


Infatti tutte le diete che sono raccomandate per una migliore salute del cervello e del cuore (mediterranea, DASH o MIND) ci incoraggiano vivamente a mangiare più legumi. La dieta MIND, per esempio, dice di mangiare almeno tre porzioni di fagioli alla settimana.


La Segrave-Daly è preoccupata per i rischi di Alzheimer. Lo siamo tutti. "Ci sentiamo impotenti sulla demenza", dice. "So che [gli scienziati] stanno lavorando sodo per cercare di capire cosa si può fare in campo medico, ma cosa possiamo fare da soli mentre aspettiamo che un giorno ci sia una cura? Credo che il cibo abbia un potere di guarigione per praticamente qualsiasi malattia che ci affligge".


Questo è chiaro: come difesa contro la demenza, i fagioli non sono uno scherzo. E non c'è nemmeno bisogno di costringerli nella gola della tua famiglia. Ci sono dei modi per servirli che sono sia sani che invitanti. "Questo è il mio obiettivo", dice la Segrave-Daly, "che tu li mangi perché ti piacciono, e finisca non solo a proteggere il cervello, ma pure a gustarteli".

 

 

 


Fonte: Tony Dearing in NewJersey.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.