Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La capacità del cervello di percepire lo spazio si espande come l'universo

Ricercatori del Salk hanno scoperto che le reti neurali responsabili della percezione spaziale cambiano in modo non lineare e possono avere implicazioni per i disturbi neurodegenerativi come l'Alzheimer.

I bambini piccoli a volte credono che la luna li stia seguendo o che possono raggiungerla e toccarla. Sembra essere molto più vicina di quanto sia proporzionale alla sua reale distanza. Mentre ci muoviamo nella nostra vita quotidiana, tendiamo a pensare che navighiamo in modo lineare. Ma gli scienziati del Salk hanno scoperto che il tempo trascorso a esplorare un ambiente fa crescere in modi sorprendenti le rappresentazioni neurali.


I risultati, pubblicati su Nature Neuroscience, mostrano che i neuroni dell'ippocampo essenziali per la navigazione spaziale, la memoria e la pianificazione, rappresentano lo spazio in un modo conforme a una geometria iperbolica non lineare, una distesa tridimensionale che cresce verso l'esterno. In altre parole, ha la forma dell'interno di una clessidra in espansione.


I ricercatori hanno anche scoperto che la dimensione di quello spazio cresce con il tempo trascorso in un posto. E la dimensione aumenta in un modo logaritmico che corrisponde al massimo aumento possibile delle informazioni elaborate dal cervello.


Questa scoperta fornisce metodi preziosi per analizzare i dati sui disturbi neurocognitivi che coinvolgono l'apprendimento e la memoria, come la malattia di Alzheimer. Tatyana Sharpee, prof.ssa docente del Salk, che ha guidato lo studio, afferma:

“Il nostro studio dimostra che il cervello non agisce sempre in modo lineare. Al contrario, le reti neurali funzionano lungo una curva in espansione, che può essere analizzata e compresa usando la geometria iperbolica e la teoria dell'informazione.

“È entusiasmante vedere che le risposte neurali in quest'area del cervello hanno formato una mappa che si è ampliata con l'esperienza in base al tempo dedicato a un determinato luogo. L'effetto è rimasto persino per minuscole deviazioni nel tempo in cui l'animale correva più lentamente o più velocemente nell'ambiente".


Il laboratorio della Sharpee usa approcci computazionali avanzati per comprendere meglio come funziona il cervello. Di recente hanno aperto la strada all'uso della geometria iperbolica per comprendere meglio i segnali biologici come le molecole dell'odore, nonché la sua percezione.


Nel presente studio, gli scienziati hanno scoperto che la geometria iperbolica guida anche le risposte neurali. Le mappe iperboliche delle molecole e degli eventi sensoriali sono percepite con mappe neurali iperboliche. Le rappresentazioni spaziali si sono ampliate dinamicamente in correlazione con il tempo trascorso dal ratto a esplorare ciascun ambiente. E, quando un ratto si è spostato più lentamente nell'ambiente, ha tratto più informazioni sullo spazio, facendo crescere ancora di più le rappresentazioni neurali.


"I risultati forniscono una nuova prospettiva su come l'esperienza può modificare le rappresentazioni neurali", afferma il primo autore Huanqiu Zhang, ricercatore nel laboratorio della Sharpee. "I principi geometrici identificati nel nostro studio possono anche guidare gli sforzi futuri per capire l'attività neurale in vari sistemi cerebrali".


"Si potrebbe pensare che la geometria iperbolica si applica solo su scala cosmica, ma non è vero"
, afferma la Sharpee. “Il nostro cervello funziona molto più lentamente della velocità della luce, una possibile ragione per cui si osservano effetti iperbolici su spazi afferrabili anziché su quelli astronomici. Per il seguito  [dello studio], vorremmo capire di più come crescono, interagiscono e comunicano tra loro queste rappresentazioni iperboliche dinamiche nel cervello".

 

 

 


Fonte: Salk Institute (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: H Zhang, ...[+2], TO Sharpee. Hippocampal spatial representations exhibit a hyperbolic geometry that expands with experience. Nature Neuroscience, 29 Dec 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)