Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ennesimo fallimento di farmaco per AD, questa volta tocca all'idalopirdina



Reuters. L'attesissimo farmaco sperimentale di Alzheimer della casa farmaceutica danese H. Lundbeck A/S non ha dimostrato risultati positivi in uno studio di fase finale, sottolineando il tipo di sfida che hanno di fronte i produttori di farmaci per combattere la malattia debilitante che ruba la memoria.


La società con sede a Copenaghen, ha detto ieri, Giovedi 22/9/2016, che entrambe le dosi del farmaco idalopirdina hanno mostrato un "profilo debole di efficacia" e non sono riuscite a ridurre il declino cognitivo misurato sulla scala ADAS-Cog, nello studio Starshine.


L'idalopirdina, che la Lundbeck sta sviluppando con la giapponese Otsuka Pharmaceutical Co Ltd, è in fase di sperimentazione in pazienti con Alzheimer lieve/moderato.


Trovare una terapia efficace per la malattia è un Santo Graal per l'industria farmaceutica, dal momento che ogni prodotto di successo è destinato a vendite per miliardi di dollari all'anno. Gli scienziati, tuttavia, stanno ancora lottando per capire appieno la condizione, anche se si prevede che i casi globali di demenza triplicheranno da qui al 2050.


La Lundbeck ha aggiunto che l'idalopirdina è sicura e ben tollerata. La società ha testato il farmaco in combinazione con il donepezil, un composto che costituisce il nucleo dell'Aricept, il trattamento di Alzheimer della Pfizer Inc. La Lundbeck ha anche detto che altri due studi in fase avanzata dell'idalopirdina continueranno come previsto e i risultati sono attesi nel primo trimestre del 2017.


"Siamo delusi per l'esito di questo studio"
, ha detto il dottor Anders Pedersen Gersel, responsabile scientifico della Lundbeck. "I dati di fase II erano stati molto incoraggianti, ma purtroppo questi ultimi dati non riescono a replicare i precedenti".


Gli analisti notano che la Lundbeck ha dovuto abbassare il dosaggio rispetto allo studio precedente, a causa della preoccupazioni per la tossicità al fegato. Analisti di RBC Capital Markets hanno scritto che la notizia di Giovedi suggerisce che l'idalopirdina a basso dosaggio potrebbe non essere abbastanza efficace per raggiungere l'obiettivo primario negli studi rimanenti.


[...] Come con il cancro, molti esperti ritengono che sarà necessaria una combinazione di farmaci, ciascuno con diversi meccanismi, per combattere il progresso dell'Alzheimer o per fermarlo nella sua traiettoria.


Nel quarto trimestre dovrebbero essere annunciati i risultati di fase avanzata del tanto atteso solanezumab, il farmaco sperimentale della Eli Lilly and Co, che è in fase di test nei pazienti con Alzheimer lieve.

 

 

 


Fonte: Ankur Banerjee in Reuters (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.