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Pony delle Shetland in aiuto ai pazienti di demenza in Scozia

I pony delle Shetland hanno fatto visita ai pazienti con demenza in un ospedale di Aberdeen, come parte di una nuova terapia.


I piccoli pony sono addestrati appositamente come animali da terapia e sono già stati portati nelle case di cura con risultati positivi. La visita al Royal Cornhill Hospital è considerata la prima volta che i pony sono stati usati in un centro di salute mentale in Scozia.


Due dei pony - Wilson e Applejack - sono stati descritti come "belli" dai pazienti.

 

'Tutti stanno sorridendo'

Lo scopo dell'organizzazione «Therapy Ponies Scotland» è portare [attraverso gli animali] una miscela di calma e gioia.

Michelle Dunne, responsabile del day hospital per la demenza, ha dichiarato:

"Non ho mai provato un tale entusiasmo: i pazienti erano così entusiasti. Tutti sorridono, felici, penso che sia uno dei giorni più positivi che abbiamo mai avuto in reparto. I pazienti hanno ricordato i tempi in cui vivevano nelle fattorie o quando la loro famiglia aveva dei cavalli. È stato incredibile".


Elaine Sangster, di Therapy Ponies Scotland, ha dichiarato:

"Le risposte che i pony evocano dai residenti sono sorprendenti. Li coccolano, li baciano, li abbracciano, è bello vederli così felici. Ritornano indietro ai momenti del passato quando magari avevano i pony o ne erano collegati".

 

 

 


Fonte: BBC (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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