Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuova struttura per demenza ispira le famiglie per favorire l'indipendenza

 

Una casa di riposo del Regno Unito, appositamente progettata per aiutare le persone con demenza a rimanere indipendenti più a lungo, sta ispirando le famiglie ad apportare modifiche alla propria casa.


Il progetto dell'Università di Loughborough e del BRE (un gruppo di scienziati e ingegneri), presenta soluzioni di progettazione, adattamento e supporto basate sulle evidenze, che consentono alle persone di invecchiare bene a casa.


Eef Hogervorst, professore di psicologia della Loughborough University, ha dichiarato a BBC News:

“Se le persone devono andare in una casa di cura, può costare tra 1.500 e 3.000 sterline (1.640-3.280 € a oggi) al mese, quindi abbiamo cercato di progettare una casa che consenta loro di rimanere a casa propria più a lungo”.


La Victorian house (casa vittoriana) di 100 mq, con sede presso il Watford Innovation Park della BRE, è stata adattata per soddisfare diversi tipi e stadi di demenza, e si rivolge alle persone con la malattia per farle vivere in modo indipendente affrontando le loro esigenze quotidiane.


La casa include chiare linee di vista e percorsi con codice-colore per aiutare le persone a dirigersi verso ogni stanza specifica, e una maggiore illuminazione naturale, che ha dimostrato di aiutare le persone a rimanere vigili durante il giorno e a dormire meglio di notte.


"Le persone trovano più difficile muoversi in uno spazio se è tutto bianco, tutto di un colore, quindi abbiamo un contrasto tra le pareti, i battiscopa e i pavimenti"
, ha affermato il professor Hogervorst. "C'è anche molta luce: nella demenza, spesso si perde il ritmo circadiano, il ritmo delle 24 ore al giorno, e soprattutto quando il sole tramonta, le persone diventano agitate e irrequiete. Si chiama sundowning [sindrome del tramonto]. Accertarsi che le persone abbiano abbastanza esposizione alla luce è davvero importante".


La casa include anche finestre controllate automaticamente che si aprono quando fa troppo caldo; funzioni di riduzione del rumore per ridurre lo stress; semplici interruttori e comandi di riscaldamento e sensori di sicurezza in aree ad alto rischio come la cucina; e un design interno accogliente e semplice per favorire il riposo e il relax.

 

 

 


Fonte: Sarah Clarke in Home Care Insight (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

I tuoi ricordi sono governati da timer nascosti nel tuo cervello

10.12.2025 | Ricerche

Uno dei compiti più essenziali del cervello è decidere quali esperienze immagazzinare co...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)