Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Azienda italiana pubblica 3 studi per validare il suo esame del sangue predittivo dell'Alzheimer

 Diadem logoDiadem Srl, un'azienda italiana che sta sviluppando un test del sangue per la previsione precoce del morbo di Alzheimer (MA), ha annunciato la pubblicazione di tre nuovi studi scientifici che supportano l'utilità del suo biomarcatore per identificare le persone ad alto rischio di MA.


Le pubblicazioni descrivono il ruolo di una variante conformazionale della proteina P53 (U-P53AZ) nella patogenesi del MA, nonché la sua applicabilità come biomarcatore predittivo per identificare le persone che potrebbero progredire al MA, fino a sei anni prima che appaiano i sintomi.


Due dei documenti riferiscono i risultati dei primi studi che confermano l'accuratezza del dosaggio basato su U-P53AZ (in fase di sviluppo da Diadem con nome AlzoSure® Predict) come test prognostico per il MA. Diadem sta sviluppando l'AlzoSure come test di biomarcatore del plasma, semplice e non invasivo, per prevedere accuratamente la probabilità che un paziente con lieve decadimento cognitivo (MCI) asintomatico progredirà alla demenza di MA.


La tecnologia brevettata della società usa un metodo analitico che include un anticorpo proprietario progettato per legarsi all'U-P53AZ  e punta le sequenze sviluppate da Diadem. Sono in corso ulteriori studi clinici sul dosaggio, e la società pianifica un lancio globale in collaborazione con partner strategici entro la fine dell'anno.


Paul Kinnon, amministratore di Diadem, ha detto:

"Insieme, questi studi evidenziano il motivo per cui siamo così entusiasti del potenziale impatto importante dell'AlzSure su questa malattia devastante. Descrivono come questa variante conformazionale di P53 contribuisca alla patologia in atto del MA, oltre a determinare come il suo ruolo nella progressione della malattia lo rende utile come biomarcatore per identificare i pazienti i cui neuroni sono già sotto attacco.

"La semplicità e la convenienza del nostro test di biomarcatore nel sangue implica che sarà disponibile per gli individui negli ambienti di assistenza primaria, rendendo fattibile una individuazione diffusa. Questo a sua volta aiuterà lo sviluppo di nuovi farmaci per il MA, che a quel punto potranno essere ampiamente somministrati all'inizio della malattia, quando le possibilità di rallentare e fermare le devastazioni cognitive del MA sono maggiori".

[...]

 

 

 


Fonte: Diadem Srl via Cision (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:

  1. Giulia Abate, Giovanni Frisoni, Jean-Christophe Bourdon, Simona Piccirella, Maurizio Memo & Daniela Uberti. The pleiotropic role of p53 in functional/dysfunctional neurons: focus on pathogenesis and diagnosis of Alzheimer’s disease. Alzheimer's Research & Therapy, 3 Dec 2020, DOI
  2. Giulia Abate, Marika Vezzoli, Letizia Polito, Antonio Guaita, Diego Albani, Moira Marizzoni, Emirena Garrafa, Alessandra Marengoni, Gianluigi Forloni, Giovanni Frisoni, Jeffrey Cummings, Maurizio Memo, Daniela Uberti. A Conformation Variant of p53 Combined with Machine Learning Identifies Alzheimer Disease in Preclinical and Prodromal Stages. J. Pers. Med., 2021, DOI
  3. Simona Piccirella, Simone Cristoni, Christopher Fowler, James Doecke, Giulia Abate, Daniela Uberti. Discovery of Simple Blood-Based Test to Predict Early Onset of Alzheimer’s Using Standard Clinical Mass Spectrometry Platforms. Preprints, 2021, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.