Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Vuoti di memoria preoccupano un caregiver per la salute del suo cervello

Cara Carol: Mio marito si è recentemente trasferito a una struttura di cura della memoria. Pur essendo ancora una caregiver attiva, con visite e decisioni, finalmente ho un po' di tempo per concentrarmi sulla mia salute. Considerando i miei 73 anni, sto bene, ma ho difficoltà a trovare le parole. Peggio ancora, a volte dimentico se ho preso i farmaci o di controllare le email.

Faccio molte liste, ma le ho sempre fatte, quindi non so se questo sia un segno di declino o meno. Non c'è demenza ereditaria nella mia famiglia e non voglio reagire in modo eccessivo. Comunque voglio fare qualcosa per proteggere la mia salute cognitiva, se posso. Grazie per qualsiasi informazione che puoi darmi.- AH

 

Cara AH: spero che ti faccia sentire meglio sapere che è probabile, con il trasloco recente di tuo marito alla struttura di cura della memoria, che ti stai adattando a un enorme cambiamento. Inoltre, anche se non sei più l'unica caregiver di tuo marito, continui a essere strettamente coinvolta. Niente di tutto questo è facile.


Potresti sperimentare una combinazione tra stress fisico, mentale ed emotivo del caregiver, insieme alle sfide normali dell'invecchiamento che stanno stressando il tuo cervello. Ad esempio, dimenticare se hai preso i farmaci non è insolito, dal momento che è facile fare quelle cose senza pensare. Per sicurezza, usa un sistema sicuro per i farmaci perché una dose persa (o doppia) può avere conseguenze.


Mettila così: dovresti vedere il tuo medico per molte ragioni. Se sei come la maggior parte dei caregiver, è passato un po' di tempo dall'ultima volta, quindi fai un controllo completo con qualsiasi test che sembra necessario. Chiedi al tuo medico di rivedere i farmaci se stai prendendo qualcosa che rallenta il cervello. Ad esempio, alcuni caregiver prendono farmaci per il sonno a causa di stress e interruzioni, ma questi farmaci sono anticolinergici e rallentano il cervello.


Durante l'appuntamento, esponi le preoccupazioni sulla tua salute cognitiva e vedi se il medico pensa che dovresti fare un esame più approfondito. A volte, le persone sono sollevate dai risultati. Potrebbe essere utile anche considerare una consulenza. Potresti soffrire di depressione causata dalla malattia di tuo marito e dalle necessità di un'assistenza molto coinvolgente o persino dalla colpa per averlo posto nella casa di cura. La depressione può influire sulla memoria.


Non farti prendere dal panico, AH. Il tuo corpo e il tuo cervello continuano ad essere in modalità caregiver e so per esperienza che questo è sufficiente per causare problemi di cervello. L'età non aiuta poiché il nostro cervello diventa meno agile nel tempo, ma questi cali potrebbero non significare altro che il tuo corpo e la tua mente hanno bisogno di riposo.


Però questi cambiamenti potrebbero indicare qualcosa di più. Parla con il tuo medico e poi segui i suoi consigli. Ti mando un abbraccio da caregiver e auguri.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)