Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Quando la mamma non vuol saperne della casa di riposo

Cara Carol:
"La demenza di mia madre è nella fase centrale. E' assistita a casa, ma a volte non vuole che i caregivers entrino nel suo appartamento. Inoltre si dimentica di spegnere la stufa e altri apparecchi".

"Io e suo fratello le abbiamo parlato della residenza assistita, ma lei dice che sta bene e non vuole spostarsi. Sappiamo che non sta bene. Abbiamo paura che si allontani e si perda. Io sono single e non posso lasciare il mio lavoro per rimanere a casa a prendermi cura di lei, e mio zio ha problemi di salute, quindi neanche lui può farlo".

"Il suo medico dice che dovremmo iscriverla ad una struttura con unità di memoria vicino a casa mia. Dice che la struttura è eccellente, e che dovremmo portarla lì senza dirglielo prima. Mio zio è d'accordo. Mi sento in colpa per non dirglielo, ma comunque, se non andrà da sola, come altro potremmo farlo? - Sandra"


Cara Sandra:

In genere preferisco che le persone che devono spostarsi in una struttura siano coinvolte nella decisione, ma questo non è sempre possibile, soprattutto quando c'è di mezzo la demenza. Quando la memoria e il giudizio sono compromessi, la logica di rado funziona. Questo sembra il caso di tua madre.


Hai ragione che può essere in pericolo di vagabondaggio. C'è sempre una prima volta e quella prima volta può essere fatale. Anche i rischi con gli elettrodomestici sono un ottimo argomento, così come il fatto che a volte lei non permette ai caregivers domiciliari di entrare nel suo appartamento. Tutti questi problemi insieme sono probabilmente la ragione per cui il medico ha suggerito qualche inganno al fine di scongiurare danni più gravi.


Prova a portare tua mamma a pranzo un paio di volte nella struttura suggerita del medico. Organizzalo prima del tempo con il personale. Chiedi di fare un giro ogni volta che ci vai. Forse dopo un paio di pranzi e visite potresti organizzare un altro evento. Solo che per questa visita ci sarà una camera pronta per lei, e quando arrivate alla stanza durante il giro le dici che questa è la sua nuova casa. Dillo in modo entusiastico. Deve ricevere il messaggio che questo è un buon posto per vivere e che tu ne sei sicura.


Idealmente, prima o durante questa visita cruciale qualcuno potrebbe portare almeno un paio di cose di tua madre alla sua nuova stanza. Vedere degli oggetti familiari potrebbe probabilmente aiutare. Ad ogni modo, se questa struttura è buona come dice il medico, il personale saprà assistere nel trasferimento di tua madre.


Preparati alla reazione della mamma; può essere qualsiasi cosa, dalla rabbia alla felicità. Molto dipende dalla sua personalità e dalla sua cognizione in quel particolare giorno. Indipendentemente dalla sua risposta, è necessario agire in modo entusiasta e fiducioso. Non cedere alla propria tristezza per il trasferimento. Dì alla tua mamma quanto è sicuro per lei e come può fare amicizie e frequentare le attività. Rassicurala che sarai ancora lì per lei.


Lavorare assieme al personale mentre aiuti la mamma a sistemarsi. Questo è un passaggio difficile, ma non so se avete un'altra scelta.

 

 

 

 

 


Fonte:  Carol Bradley Bursack in INFORUM.com  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)