Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il nostro cervello è più grande al mattino e si restringe nel corso del giorno

Il cervello è più grande al mattinoIl calo percentuale delle dimensioni del cervello nelle diverse ore del giorno (dalle 7 alle 19). Fonte: materiale dello studio.

Il cervello si restringe nel corso della giornata, finendo per essere più piccolo alla sera, prima di ritornare alla dimensione completa la mattina seguente. Questo è quanto ha scoperto un nuovo accurato studio basato sull'analisi di quasi 10.000 scansioni MRI e pubblicato da ieri 8 Giugno 2015 su Neuroimage.


Kunio Nakamura e colleghi del Montreal Neurological Institute hanno esaminato 3.269 scansioni da esperimenti sulla sclerosi multipla e 6.114 del progetto Alzheimer dell'ADNI. Questo lo rende il più grande studio di neuroscienze che mi viene in mente.


Gli autori dimostrano che il cervello delle persone è più grande quando viene scansionato alla mattina, rispetto alle scansioni del pomeriggio o della sera delle stesse persone.


Nakamura ha definito la dimensione del cervello in termini di frazione parenchimale cerebrale (BPF), che è la percentuale del volume intracranico piena di tessuto cerebrale. Essenzialmente, la BPF dice quanto il cranio è riempito di cervello.


La BPF diminuisce dello 0,18% nel corso della giornata, negli studi sulla sclerosi multipla, e dello 0,44% nel set di dati di Alzheimer. Non una quantità enorme, ma per mettere ciò in un contesto, è all'incirca lo stesso grado di restringimento che una persona con Alzheimer sperimenta in un anno.


In apertura dell'articolo c'è un'immagine che mostra la BPF per ogni ora del giorno, dalle 7 del mattino alle 7 di sera, relativa al set di dati ADNI.


Perché il cervello si riduce con il procedere della giornata? Nakamura et al. suggeriscono che i fluidi possono essere la chiave. Come una spugna, il cervello diventa più grande quando è ben idratato: "Un possibile meccanismo potrebbe essere che quando ci si sdraia durante la notte avviene una ridistribuzione dei fluidi corporei che si erano accumulati nelle estremità inferiori durante il giorno ... E' anche possibile che l'effetto del tempo del giorno sia associato allo stato di idratazione".


Gli autori raccomandano ai neuroscienziati di controllare gli  effetti dell'ora del giorno negli studi futuri: "Il nostro studio suggerisce che esiste una tendenza relativa al tempo di acquisizione, e questo può essere particolarmente evidente nei piccoli studi in cui il tempo di acquisizione della scansione potrebbe non essere completamente casuale. Ad esempio, la tendenza ad acquisire la risonanza magnetica di soggetti sani la mattina e il gruppo di malati nel pomeriggio potrebbe polarizzare i volumi cerebrali verso una maggiore differenza tra i gruppi, negli studi trasversali".


I miei lettori ricorderanno che ho fatto la stessa osservazione qualche tempo fa, dopo che una ricerca aveva dimostrato dei cambiamenti nelle proprietà funzionali del cervello nel corso della giornata.

 

 

 


Fonte: Neuroskeptics in Discover magazine (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Nakamura K, Brown RA, Narayanan S, Collins DL, Arnold DL, & Alzheimer’s Disease Neuroimaging Initiative (2015). Diurnal fluctuations in brain volume: Statistical analyses of MRI from large populations.NeuroImage PMID: 26049148, doi:10.1016/j.neuroimage.2015.05.077

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)