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Gli indizi che ci dicono che 'deve smettere di guidare'


Scrivo spesso della demenza e di come è diversa dalla perdita di memoria che ci si potrebbe aspettare dal normale invecchiamento.


Hai mai pensato all'effetto che ha la progressione della demenza sulla capacità di guidare?


La demenza è il declino della funzione cognitiva a causa di danni o di malattie del cervello e può influenzare la memoria, l'attenzione, il linguaggio e la soluzione dei problemi. Va oltre la dimenticanza leggera.


Le funzioni mentali alte (come la memoria) sono colpite per prime, seguite dal disorientamento per tempi e luoghi (come giorno, mese, anno, o posizione della casa).


Con la sua progressione, la demenza arriva a colpire la capacità di guidare perché il calo di funzionamento del giudizio, del multi-tasking [più attività contemporanee), dei tempi di reazione e delle abilità spaziali, rendono difficile fisicamente guidare e orientare un veicolo.


La capacità di valutare correttamente le proprie capacità di guida diminuiscono nelle persone che hanno la demenza. Non è raro che esse riducano al minimo la complessità dei compiti da svolgere o che sopravvalutino le proprie capacità. Sono i famigliari o gli amici che spesso possono notare una serie di indicatori del declino della capacità di guida.


Gli esperti di sicurezza del conducente offrono i seguenti 10 indicatori di declino di guida:

  • farsi distrarre facilmente durante la guida;
  • gli altri conducenti suonano spesso il clacson;
  • segnalare in modo errato i cambi di direzione;
  • graffi o ammaccature sulla vettura, sulla recinzione o sul garage;
  • premere contemporaneamente acceleratore e freno;
  • guidare a velocità inappropriate;
  • non anticipare potenziali situazioni di pericolo;
  • giudicare male (le distanze) quando si gira a sinistra;
  • rispondere tardi a situazioni impreviste;
  • confondere i pedali dell'acceleratore e del freno.


Alcune persone diventano consapevoli dei problemi e "danno le chiavi" volentieri, mentre altre ritengono che la guida sia il loro legame con l'indipendenza e continuano a guidare perché temono le conseguenze del non farlo.


La ricerca dimostra che è meglio ridurre la guida nel tempo. Le strategie per modificare il comportamento alla guida comprendono

  • percorrere distanze più brevi;
  • guidare solo in aree conosciute;
  • limitare la guida al giorno;
  • evitare svolte a sinistra difficili;
  • evitare di guidare in caso di maltempo.


Gli esperti suggeriscono che è meglio coinvolgere la persona con demenza al momento di pianificare in anticipo il giorno in cui la guida non sarà più un'opzione. Quando una persona con demenza smette di guidare, di solito la famiglia deve trovare il modo di fornire il trasporto necessario.


Sia i servizi di trasporto che quelli sull'invecchiamento concordano sul fatto che il trasporto è fondamentale per gli anziani che hanno limitato la loro guida o hanno smesso di guidare del tutto.

 

 

 


Fonte: Maureen A. Wendt in Lockport Journals (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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