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Porte mascherate ad arte limitano le uscite dei pazienti con demenza

Porte mascherate ad arte limitano le uscite dei pazienti con demenza

Una casa di cura personale di Winnipeg (Canada) ha trovato un modo creativo per impedire ai pazienti affetti da demenza di uscire dalla struttura.


L'artista Rachel Maes ha dipinto dei murales sulle porte del Kildonan Personal Care Center in modo che si fondessero con l'ambiente circostante, ha dipinto le uscite in modo che si confondano con il muro o che appaiano come librerie, per non assomigliare a una porta.


I murales sono disegnati in modo tale che quelli che hanno la demenza li evitino. "L'idea che stia aiutando qualcuno, voglio dire, faccio molti murales e piacciono a tutti e sono grandiosi da guardare ma questo è in realtà un murale funzionale", ha detto la Maes.


Il direttore delle attività ricreative Corey Francis afferma che le porte possono scatenare l'ansia per alcuni dei residenti con demenza. "A volte il modo in cui è disposto l'ambiente può essere davvero di supporto per i residenti con demenza", ha detto.


Insieme con l'aggiunta dei murales, il centro di cura ha messo dei cartelli che invitano i residenti alla sala attività dove possono completare attività quotidiane come piegare il bucato o abbinare i calzini. Questo aiuta a deviare la mente dall'uscire.


Albert Stevens, un ospite del centro di cura, che non ha la demenza, ha detto di essere confortato nel sapere che questa semplice idea sta aiutando i suoi vicini. "Non so chi ha avuto l'idea, ma chiunque sia merita un grande grazie", ha detto Stevens.

 

 


Fonte: CTV News Winnipeg (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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