Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Un modo diverso di considerare e assistere i pazienti di demenza

Building Dementia Awareness Conference

La demenza è qualcosa con cui molti convivono, ma di cui non ne sanno molto. Non è una malattia, ma un termine generale che descrive un gruppo di sintomi.


Una conferenza progettata per informare e costruire consapevolezza sulla demenza si è tenuta a Edmonton (Canada) quest'ultimo fine settimana, da giovedì a sabato. Era la 5a Conferenza Annuale per Costruire Consapevolezza sulla Demenza, organizzata ogni anno dalla Early Onset Dementia Alberta Foundation (Fondazione per la Demenza ad insorgenza precoce dell'Alberta), fondata da Bernie Travis, che ne è anche la direttrice, nonché caregiver di suo marito, a cui è stata diagnosticata la demenza nel 2011.


Alla conferenza si è parlato del Butterfly Care Homes, che sta emergendo come un modo per aiutare le persone a cui è stata diagnosticata la demenza e per allineare le pratiche agli effetti dei sintomi della demenza.


Il modello di assistenza è stato fondato dal Dr. David Sheard (foto) nel 1995, e sperimentato per 5 anni in una casa di cura del Regno Unito. Ora è arrivato ​​in Irlanda, in Australia, negli Stati Uniti e in Canada. Sheard ha detto:

"È un modello di cura che crede che le persone affette da demenza siano più esseri intuitivi che esseri pensanti. Si sbarazza dell'intero modello clinico, sterile, orientato ai compiti, che predomina nella maggior parte delle case di cura".


Ci sono 6 Butterfly Care Homes in Alberta e 8 in tutto il Canada. Renate Sainsbury, direttrice generale delle Lifestyle Options Retirement Communities di Edmonton, è nota per aver implementato la pratica Butterfly Care Home nelle sue strutture abitative:

"In una Butterfly Care Home si riducono gli anti-psicotici di oltre il 90%. Le persone con demenza vedono il colore. Vogliono la vita. Usano i punti di forza che hanno e vivono una vita meravigliosa".


Secondo Sheard:

"Il linguaggio della demenza non è letterale, è un linguaggio di metafore e di sentimenti dietro le parole. Le persone con demenza non stanno parlando letteralmente. Quello che vogliono che tu faccia è raggiungerli sui sentimenti.

"L'esperienza di vivere con la demenza è come attraversare un ponte, in un viaggio. Da questo lato, nella nostra realtà, il nostro mondo è fatti e memoria, ma quando si sperimenta la demenza, e progredisce, si comincia ad attraversare il ponte verso un'altra realtà.

"Le Butterfly Care Homes credono che le persone debbano essere raggiunte e connesse perché, cominciando ad avere meno dipendenza da fatti, logica, ragione e memoria, diventano più intensi nelle loro emozioni. Non si tratta di comportamenti. Si tratta di vedere le persone come esseri intuitivi".

 

 

 


Fonte: Taylor Braat in Global News (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.