Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Professionisti della vecchiaia sono grande aiuto con la cura a distanza dei genitori

Cara Carol: I miei genitori hanno 80 anni e cominciano ad avere problemi occasionali a gestire gli appuntamenti medici e a prendere i farmaci. Dal momento che vivo e lavoro a quasi 1.600 km di distanza, non posso stare con loro abbastanza da gestire la situazione. Per fortuna, i miei genitori sono stati realistici e proattivi per le questioni legali e il pagamento delle fatture. Tuttavia, la distanza fisica tra di noi è una preoccupazione.

Hanno un reddito decente e dei risparmi, quindi sto valutando l'ipotesi di contattare un'agenzia di assistenza domiciliare, ma mi sento svantaggiato dalla distanza poiché non posso sorvegliare da vicino le cure. Se assumo un caregiver per trascorrere del tempo con i miei genitori e gestire alcuni dei loro problemi di vita, come posso controllarlo? Quali accordi fanno gli altri che sono geograficamente distanti dalle loro famiglie? - DS.

 

Cara/o DS: Congratulazioni per avere genitori proattivi! Avere i documenti legali in atto può offrire una significativa tranquillità per molte problematiche di fine vita che gli anziani e i loro familiari devono affrontare.


Dalla tua lettera, mi sembra che tu possa trarre beneficio dall'assunzione di un professionista sanitario dell'invecchiamento. I professionisti di assistenza agli anziani, a volte chiamati 'responsabili di assistenza geriatrica', sono specializzati nel fare tutto ciò che tu chiedi e altro ancora. Possono iniziare con una visita ai tuoi genitori per valutare ciascuna delle loro esigenze e implementare un piano di assistenza. Non è necessario essere lì quando questo è fatto, ma potresti prendere in considerazione l'opzione.


Possono anche assumere operatori a domicilio e supervisionare le cure, organizzare il trasporto per gli appuntamenti medici, coordinarsi con le agenzie governative locali, se necessario, e occuparsi della maggior parte degli altri dettagli dell'assistenza agli anziani. Possono anche aiutare se, alla fine, è necessario trasferire uno o entrambi i genitori a una struttura di assistenza.


Per trovare un professionista dell'assistenza, cerca in zona o in rete l'azienda o l'associazione idonea, per avere la certezza che i potenziali manager sono qualificati e sono stati esaminati.


Con un professionista dell'assistenza, avresti una singola persona con cui puoi rimanere in contatto per le cure dei tuoi genitori, piuttosto che con diverse persone di diverse agenzie. Inoltre, se un'agenzia a contratto non eroga ciò che ha promesso, il professionista della cura gestisce il problema. Come con qualsiasi noleggio, ti consigliamo di chiedere e controllare i riferimenti e riservati il diritto di risolvere il contratto se non sei soddisfatto.


L'alternativa è che tu organizzi e gestisca i tuoi genitori da solo. In questo caso un buon punto di partenza potrebbe essere il sito dell'Osservatorio demenze dell'Istituto Superiore della Sanità. Troverai servizi come i Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD), i Centri Diurni o le Strutture Residenziali e altro. Questo per iniziare.


Un professionista dell'assistenza sembra una buona opzione per te, DS. Nulla rimuoverà completamente la tua preoccupazione, ma avere qualcuno in grado di gestire tutte le cure dei tuoi genitori potrebbe aiutarti a sentirti più rilassato.


I migliori auguri per concepire il piano che può funzionare meglio per la tua famiglia.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Grand Forks Herald (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Alcune informazioni specifiche degli USA sono state ignorate o adattate all'Italia.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)