Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


'La casa di riposo ha cambiato farmaci alla mamma senza dirmelo'

Cara Carol: Mia madre è in una casa di cura da oltre un anno a causa di ictus ripetuti. Ha solo 74 anni, quindi è stato un cambiamento difficile per tutti. Ha sintomi di demenza lieve a causa della demenza vascolare che, mi hanno detto, è comune dopo l'ictus.

Il mio problema è che nel corso di una video chiamata l'infermiera del piano ha casualmente accennato a una reazione che la mamma ha avuto da un cambiamento di farmaci del quale non ero stata informata. Cerco di non essere apprensiva per la cura della mamma, ma visto che non mi è permesso di vederla di presenza, sembra più importante che mai che io sia tenuta aggiornata.

Fanno un buon lavoro in generale, ma per me ciò include condividere le informazioni importanti. Ho reagito gentilmente, ma le ho detto che mi aspetto di essere informata di eventuali cambiamenti. Sono fuori linea? - KD.

 

Cara KD: Capisco la tua preoccupazione. Questa situazione potrebbe riflettere un errore in buona fede o anche problemi di comunicazione sui tuoi diritti e aspettative. A mio parere, non sei fuori linea, se sei stata aperta su queste aspettative e loro hanno un permesso scritto che tu sei il contatto sanitario di tua madre.


Quando penso a queste domande, mi chiedo se la struttura ha fornito una buona assistenza lungo la strada, e pure come hanno affrontato i disaccordi nel passato. Una casa di cura che mantiene i nostri cari vulnerabili al sicuro quando non possiamo farlo noi stessi è un tesoro, quindi è bene lavorare con loro in modo amichevole. Al contrario, una struttura di assistenza che ha una scarsa esperienza potrebbe essere un'altra storia e può richiedere un approccio diverso.


Anche se i familiari non dovrebbero dettare al personale medico quali farmaci devono o non devono essere usati, credo che abbiamo il diritto di conoscere i cambiamenti dei farmaci, per offrire pareri ben studiati e anche per discutere una prescrizione o una diagnosi. Una ragione di ciò è che i possibili cambiamenti causati dai farmaci o dai trattamenti possono essere più evidenti a noi che al personale, in quanto conosciamo la storia unica del nostro caro.


Certo, in questo tempo di separazioni forzate correlate al COVID-19, la comunicazione è più difficile, ma noi dobbiamo comunque essere inclusi in ogni modo possibile. Fortunatamente, in alcune zone, le case di cura stanno cominciando a consentire al caregiver familiare di visitare la persona ogni giorno. Ci sarà un rigido protocollo per queste visite, come deve essere, ma la separazione dalla famiglia sta causando un enorme onere ai nostri anziani, quindi dobbiamo lavorare verso un certo equilibrio.


COVID o no, dovrebbe essere automatico, se altrimenti non proibito, stabilire un sistema in cui le famiglie ricevono le informazioni sanitarie necessarie per essere partner di cura con i loro anziani e la struttura. Spero che questo sfortunato evento sia straordianario, ma a prescindere, devi fare ciò che è necessario per rimanere aggiornata sui farmaci di tua madre e pure sulle sue condizioni generali.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Inforum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.