Ricercatori del Terasaki Institute for Biomedical Innovation di Los Angeles hanno fatto luce sugli intricati meccanismi alla base del morbo di Alzheimer (MA) con uno studio pionieristico che rappresenta un salto significativo in avanti nella comprensione dell'interazione tra strutture simili all'amiloide e cellule neuronali.
Il team di ricerca, guidato da Natashya Falcone e dalle prime coautrici Tess Grett Mathes e Mahsa Monirizad, ha approfondito il regno degli idrogel a base di peptidi autoassemblanti, conosciuti per la loro versatilità nell'imitare le matrici extracellulari di diversi microambienti.
Il MA presenta una sfida intricata alla ricerca neurodegenerativa. I modelli bidimensionali tradizionali (2D) hanno limiti nel cogliere la complessità della malattia. Attraverso il suo approccio innovativo, il team ha sviluppato un'impalcatura di idrogel multi-componente, chiamato Col-HAMA-FF, progettato per imitare il microambiente contenente amiloide-beta (Aβ) associato al MA.
I risultati dello studio, pubblicati su Acta Biomaterialia, chiariscono la formazione di strutture di fogli β all'interno della matrice di idrogel, imitando le nanostrutture delle proteine Aβ. Coltivando all'interno di questo ambiente cellule progenitrici neuronali sane (NPC) che imitano l'amiloide e confrontando i risultati con quelli di una matrice che imita un ambiente normale, i ricercatori hanno osservato livelli elevati di neuroinfiammazione e marcatori di apoptosi. Ciò suggerisce un impatto significativo delle strutture simili ad amiloide sui fenotipi e sui comportamenti delle NPC.
Il dott. Ali Khademhosseini, coautore senior dello studio, ha espresso entusiasmo per le implicazioni di queste scoperte:
"Questo lavoro fondamentale fornisce un'impalcatura promettente per le future indagini sui meccanismi del MA e sui test per farmaci. Colmando il divario tra i modelli di idrogel 3D e la complessa realtà delle nanostrutture patologiche del MA, puntiamo a comprendere questa interazione su cellule neuronali sane in modo da poter accelerare lo sviluppo di strategie terapeutiche efficaci".
Lo studio rappresenta un passo cruciale per svelare i misteri dell'ambiente di tipo Aβ presente nel MA e segna una pietra miliare nella ricerca di soluzioni innovative per combattere i disturbi neurodegenerativi.
Fonte: Terasaki Institute for Biomedical Innovation (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: T Grett Mathes, [+7], N Falcone. Effects of amyloid-β-mimicking peptide hydrogel matrix on neuronal progenitor cell phenotype. Acta Biomaterialia, 2024, DOI
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