In un progetto di ricerca innovativo condotto da istituzioni accademiche della città di Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, sono stati scoperti composti chimici che possono combattere le cellule responsabili dell'Alzheimer e del cancro al seno.
Due distinti studi di tre anni condotti dalla University of Sharjah, dal Sharjah Medical Research Institute e dall'Accademia di Sharjah per la Ricerca Scientifica hanno scoperto 15 composti che hanno il potenziale di combattere le cellule che causano l'Alzheimer e tre composti che potrebbero combattere le cellule responsabili della progressione del cancro al seno.
I risultati sono stati citati da riviste mediche internazionali, tra cui l'American Journal of Medicinal Chemistry, e l'università è stata contattata da aziende farmaceutiche e organizzazioni mediche, tra cui l'istituto Inserm di Parigi. Il professor Mahmoud Samy, rettore dell'Università di Sharjah, ha descritto i primi risultati come un "significativo passo in avanti" nella ricerca medica, e ha detto che l'obiettivo è "trasferire la tecnologia all'industria". "Ma non è la fase finale, sotto ogni punto di vista", ha detto. "Abbiamo davvero molta strada da percorrere. La fase successiva è quella di sintetizzare il materiale medico da questi composti e applicarlo agli esperimenti clinici su animali ed esseri umani, e in questo senso abbiamo stabilito cooperazioni e accordi legali con una serie di organizzazioni di classe mondiale".
Il Dr. Taleb Al Tel (a sinistra nella foto), professore associato di chimica organica dei medicinali all'università, ha detto che potrebbero essere necessari dai 7 ai 12 anni per sviluppare un farmaco e renderlo disponibile per il consumo umano. La metodologia di ricerca, simile per entrambi gli studi, comporta l'individuazione degli enzimi che causano entrambe le malattie, quindi si utilizza un sofisticato programma di computer per verificare il successo potenziale dei composti chimici. Sulla base dei risultati teorici della simulazione al computer, i composti vengono poi sintetizzati e testati in laboratorio contro le cellule che hanno un'alta concentrazione di questi enzimi. [...]
Entrambi i progetti sono ora alla fase pre-clinica, e l'Inserm fornirà all'università fino a 3.000 linee cellulari tumorali da testare. [...]
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Pubblicato in TheNational il 1 febbraio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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