Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuovo metodo per trasporto efficiente di anticorpi oltre la barriera emato-encefalica

Ieri la rivista scientifica Neuron ha pubblicato dei risultati sulla tecnologia «Brain Shuttle», progettata dalla Roche, che consente di trasferire anticorpi sperimentali, in modo efficiente attraverso la barriera emato-encefalica (BBB),  dal sangue ​al cervello, in modelli preclinici.


Scienziati del reparto Early Research and Development della Roche Pharma (pRED) hanno scoperto che tale migliore trasferimento di anticorpi attraverso la BBB è associato ad una riduzione marcatamente maggiore di amiloide nel cervello di un modello di topo di Alzheimer.


"Grazie alla nostra sofisticata ingegneria proteica siamo riusciti a progettare un sistema che sfrutta i meccanismi di trasporto naturali per aumentare sensibilmente il trasferimento di anticorpi sperimentali nel cervello, in modelli preclinici", ha detto Luca Santarelli, responsabile di Neuroscienze, Oftalmologia e Malattie Rare alla Roche pRED. "Con la tecnologia Brain Shuttle di Roche, abbiamo aumentato di oltre 50 volte l'ingaggio del bersaglio da parte degli anticorpi sperimentali nel cervello in un modello preclinico, rispetto agli anticorpi progenitori".


La BBB è un'interfaccia selettiva che limita il movimento delle molecole tra il sistema nervoso centrale ed il flusso sanguigno. Questa barriera impone una sfida importante per lo sviluppo di terapie per le malattie neurologiche, in particolare per le molecole grandi, a causa della limitata capacità con cui possono penetrare attraverso la BBB. Lo studio pubblicato in Neuron dimostra che il Brain Shuttle della Roche agisce impegnando il recettore naturale transferrina (TfR) in una modalità particolare che attiva un processo chiamato «transcitosi mediato da recettore» per il trasporto di molecole nel cervello.


"L'efficacia della tecnologia Brain Shuttle in modelli preclinici suggerisce che questo approccio potrebbe portare molecole terapeutiche attraverso la BBB. Continueremo a studiare il potenziale della tecnologia Brain Shuttle per trasportare una grande varietà di molecole come i fattori di crescita, gli anticorpi, i peptidi e gli oligonucleotidi attraverso la BBB", ha detto Anirvan Ghosh, responsabile Neuroscience Discovery alla Roche pRED.


"Se fossimo in grado di convalidare clinicamente i risultati preclinici osservati con la tecnologia Brain Shuttle, questo potrebbe portarci ad un modo di testare farmaci sperimentali in una serie di disturbi cerebrali", ha detto Per-Ola Freskgard, il Project Leader preclinico per la piattaforma di questa tecnologia alla Roche pRED.

 

 

 

 

 


FonteRoche, via Newswise.

Riferimenti: Jens Niewoehner, Bernd Bohrmann, Ludovic Collin, Eduard Urich, Hadassah Sade, Peter Maier, Petra Rueger, Jan Olaf Stracke, Wilma Lau, Alain C. Tissot, Hansruedi Loetscher, Anirvan Ghosh, Per-Ola Freskgård. Increased Brain Penetration and Potency of a Therapeutic Antibody Using a Monovalent Molecular Shuttle. Neuron, 2014; 81 (1): 49 DOI: 10.1016/j.neuron.2013.10.061

Pubblicato in newswise.com (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)