Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuove linee guida internazionali per la demenza da Corpi di Lewy

Susan Williams, moglie del defunto attore e comico Robin Williams, ha definito la malattia da corpi di Lewy "il terrorista dentro il cervello di mio marito".


Circa 1,4 milioni di americani hanno una demenza da corpi di Lewy, rendendola la seconda causa di demenza dopo l'Alzheimer. La demenza da corpi Lewy, una malattia degenerativa del cervello, che alla fine è mortale, è spesso diagnosticata in modo errato come Alzheimer o Parkinson.


Secondo un documento pubblicato online mercoledì 7 giugno su Neurology, il Consorzio Internazionale Demenza a Corpi di Lewy ha emesso nuove linee guida sulla diagnosi e il trattamento della malattia e ha chiesto ulteriori studi clinici per trovare soluzioni.


"Si spera che i criteri clinici aggiornati e i biomarcatori associati possano portare a una diagnosi precoce e più accurata e questo è fondamentale per aiutare i pazienti ad affrontare questa malattia impegnativa e a massimizzare la loro qualità di vita", afferma Bradley Boeve MD, coautore della ricerca e neurologo della Mayo Clinic, che ha sponsorizzato una conferenza internazionale sulla demenza da corpi di Lewy con circa 400 medici, scienziati, pazienti e partner di assistenza, a Fort Lauderdale in Florida in dicembre 2015.


La relazione di ieri è la prima pubblicazione uscita dalla conferenza. Le precedenti linee guida di consenso erano state pubblicate nel 2005. Ponderando i segni clinici e i biomarcatori, le nuove raccomandazioni forniscono indicazioni dettagliate per aiutare a diagnosticare la demenza da corpi di Lewy, i cui sintomi includono:

  • Problemi cognitivi: confusione, riduzione dell'attenzione e perdita di memoria.
  • Attenzione fluttuante: sonnolenza, fissare nello spazio, pisolini diurni e discorso disorganizzato.
  • Allucinazioni visive: vedere animali o persone che non ci sono.
  • Difficoltà di sonno: manifestazioni fisiche dei sogni nel sonno ed eccessiva sonnolenza diurna.
  • Disturbi del movimento: movimento rallentato, muscoli rigidi, tremori o cammino strascicato.
  • Scarsa regolazione della funzione corporea: vertigini, cadute e problemi intestinali.
  • Depressione: tristezza persistente e perdita di interesse.


"Nonostante la demenza da corpi di Lewy sia relativamente comune, alcuni medici e molti nel pubblico non hanno ancora sentito parlare di questo disturbo", dice il dottor Boeve.


Con la malattia, si sviluppano depositi di proteine ​​- che hanno preso il nome da Frederick Lewy che li ha scoperti -  nelle cellule del cervello che in parte sono indotte a morire e altre a funzionare male. Le nuove linee guida forniscono raccomandazioni di trattamento, come l'uso di farmaci chiamati «inibitori della colinesterasi», che tentano di migliorare la cognizione attivando impulsi nervosi da una cellula cerebrale all'altra.


"Finora c'è stato poco accordo sull'approccio ottimale farmacologico e non farmacologico per i pazienti e le loro famiglie", osserva il Dr. Boeve.

 

 

 


Fonte: Susan Barber Lindquist in MayoClinic.org (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Ian G. McKeith, Bradley F. Boeve, Dennis W. Dickson, Glenda Halliday, John-Paul Taylor, Daniel Weintraub, Dag Aarsland, James Galvin, Johannes Attems, Clive G. Ballard, Ashley Bayston, Thomas G. Beach, Frédéric Blanc, Nicolaas Bohnen, Laura Bonanni, Jose Bras, Patrick Brundin, David Burn, Alice Chen-Plotkin, John E. Duda, Omar El-Agnaf, Howard Feldman, Tanis J. Ferman, Dominic ffytche, Hiroshige Fujishiro, Douglas Galasko, Jennifer G. Goldman, Stephen N. Gomperts, Neill R. Graff-Radford, Lawrence S. Honig, Alex Iranzo, Kejal Kantarci, Daniel Kaufer, Walter Kukull, Virginia M.Y. Lee, James B. Leverenz, Simon Lewis, Carol Lippa, Angela Lunde, Mario Masellis, Eliezer Masliah, Pamela McLean, Brit Mollenhauer, Thomas J. Montine, Emilio Moreno, Etsuro Mori, Melissa Murray, John T. O'Brien, Sotoshi Orimo, Ronald B. Postuma, Shankar Ramaswamy, Owen A. Ross, David P. Salmon, Andrew Singleton, Angela Taylor, Alan Thomas, Pietro Tiraboschi, Jon B. Toledo, John Q. Trojanowski, Debby Tsuang, Zuzana Walker, Masahito Yamada and Kenji Kosaka. Diagnosis and management of dementia with Lewy bodies. Neurology, published ahead of print June 7, 2017, doi:10.1212/WNL.0000000000004058: 1526-632X

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)