Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La sauna frequente ha molti benefici per la salute

Il bagno di sauna è un'attività usata per piacere, per benessere e per relax.


Evidenze emergenti suggeriscono che, oltre al suo uso per piacere, il bagno di sauna può essere legato a diversi benefici per la salute.


Un nuovo rapporto pubblicato su Mayo Clinic Proceedings ha rilevato che il bagno di sauna è associato a una riduzione del rischio di malattie vascolari (come ipertensione e malattie cardiovascolari), malattie neurocognitive, condizioni non vascolari (come malattie polmonari), disturbi mentali e mortalità.


Inoltre, il bagno di sauna allevia condizioni come malattie della pelle, artrite, mal di testa e infiammazione. Le prove suggeriscono anche che i bagni di sauna regolari sono associati a una migliore qualità della vita in termini di salute.


Il gruppo di ricerca, guidato da scienziati dell'Università di Jyväskylä, dell'Università della Finlandia Orientale e dell'Università di Bristol, ha condotto una revisione completa della letteratura sugli effetti delle saune finlandesi sulla salute. La sauna finlandese è caratterizzata da alte temperature dell'ambiente (80-100°C) per un breve periodo.


I risultati di questa ampia rassegna bibliografica suggeriscono anche che i benefici della sauna sulla salute sono legati agli effetti della sauna sulle funzioni circolatorie, respiratorie, cardiovascolari e immunitarie.


La sauna regolare stabilizza il sistema nervoso autonomo, riduce la pressione sanguigna, l'infiammazione, lo stress ossidativo, la circolazione del colesterolo cattivo, la rigidità arteriosa e la resistenza vascolare. Inoltre, la sauna contribuisce a mantenere livelli benefici di ormoni circolanti e altri marcatori cardiovascolari. Le risposte fisiologiche prodotte da un normale bagno di sauna corrispondono a quelle prodotte da un'attività fisica moderata o ad alta intensità come camminare.


Lo stesso team di ricerca ha pubblicato diversi studi sperimentali che dimostrano gli effetti benefici a breve termine della sauna su pressione sanguigna, biomarcatori cardiovascolari specifici, infiammazione, conformità arteriosa e funzione cardiovascolare. Le sensazioni di rilassamento e promozione della salute mentale e del benessere associato alla sauna possono essere collegate all'aumento della produzione di livelli circolanti di ormoni come le endorfine, secondo quanto riportato dal team di ricerca.


La revisione riporta inoltre che la sauna produce cambiamenti benefici equivalenti a quelli prodotti dall'attività fisica. In effetti, il team di ricerca ha dimostrato nei suoi studi precedenti che una combinazione tra sauna e attività fisica potrebbe aver benefici aggiuntivi per la salute rispetto a ciascuna attività da sola.


Questa revisione enfatizza che la sauna ha un buon profilo di sicurezza e può essere usata anche in pazienti con malattie cardiovascolari stabili. È stato dimostrato che bagni caldi di sauna finlandesi sono ben tollerati emodinamicamente, senza aritmie ventricolari complesse nei pazienti con malattie cardiache.

 

 

 


Fonte: University of Eastern Finland (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Jari A. Laukkanen, Tanjaniina Laukkanen, Setor K. Kunutsor. Cardiovascular and Other Health Benefits of Sauna Bathing: A Review of the Evidence. Mayo Clinic Proceedings, 2018; 93 (8): 1111 DOI: 10.1016/j.mayocp.2018.04.008

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.