Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuovo percorso di segnalazione individuato nei neuroni

È stato identificato un nuovo percorso di segnalazione che può impedire la sovrapproduzione di determinati complessi di proteine ​​RNA nei neuroni. Questi complessi hanno un ruolo importante nelle malattie neurodegenerative.

Larp7 accumulates in neuron arrowLa molecola LARP7 ha un ruolo importante nell'assemblaggio dei complessi SNRNP. Si accumula nelle cellule nervose (freccia) dove si formano i complessi. (Fonte: Changhe Ji / Universität Würzburg)

Le malattie neurodegenerative, come le varie forme di demenza senile o la sclerosi laterale amiotrofica (ALS), hanno una cosa in comune: grandi quantità di determinati 'complessi di proteine ​​RNA' (snRNP, RNA-protein complexes), prodotti e depositati nelle cellule nervose di chi è colpito, che ostacolano la funzione delle cellule. La sovrapproduzione è probabilmente causata da un malfunzionamento nell'assemblaggio dei complessi proteici.


Finora non si sapeva come è regolata la produzione di questi complessi proteici, ma ora dei ricercatori in Germania hanno risolto il puzzle e lo descrivono su Nature Communications. Riferiscono in dettaglio di un percorso di segnalazione che impedisce la sovrapproduzione di snRNP quando non sono necessari. I risultati dovrebbero consentire a comprendere meglio i processi della malattia del motoneurone e della demenza senile.


Il gruppo di ricerca guidato dal prof. Michael Senttner e dal dott. Michael Briese dell'Istituto di Neurobiologia Clinica alla Julius-Maximilians-Universität Würzburg (JMU) ha pubblicato lo studio, al quale hanno partecipato anche i prof. Utz Fischer e Pradhas Ramanathan dell'Istituto di Biochimica della JMU, e un team del Max Planck Institute of Biochimistry di Martinsried.

 

I prossimi passi nella ricerca

Ulteriori indagini dovranno ora dimostrare come sono regolati la sintesi e il degrado dei snRNP in eccesso nelle cellule nervose. Gli scienziati sperano di riuscire alla fine a identificare nuove opzioni terapeutiche per le malattie neurodegenerative.

 

 

 


Fonte: Universität Würzburg (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Changhe Ji, Jakob Bader, Pradhipa Ramanathan, Luisa Hennlein, Felix Meissner, Sibylle Jablonka, Matthias Mann, Utz Fischer, Michael Sendtner & Michael Briese.Interaction of 7SK with the Smn complex modulates snRNP production. Nature Communications, 24 Feb 2021, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)