Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Carol Bursack: Comunicare con buona volontà intenzionale è cruciale per i caregiver

Assicurati di lasciare che ogni persona parli senza interruzioni o giudizio.

brothers and sister talkingImage by Freepik

Cara Carol: i nostri genitori, di circa 85 anni di età, sono relativamente sani. Vivo vicino a loro, lavoro e ho figli, quindi il mio tempo è già al limite. Ho detto ai miei due fratelli che quando tornano durante le feste di Capodanno dovremmo parlare con mamma e papà delle eventuali opzioni di cure a domicilio o in una struttura di vita assistita. Pensano che sia esagerato. Sfortunatamente, mentre tutti desideriamo il meglio per i nostri genitori, i nostri punti di vista diversi hanno creato cattivi sentimenti. Come faccio a convincere i miei fratelli che abbiamo bisogno di iniziare presto queste conversazioni poiché un'emergenza sanitaria potrebbe cambiare drasticamente la vita di mamma e papà? - YP

 

Cara YP: buona domanda!I Fratelli ben intenzionati spesso sono in conflitto quando si tratta di cure per i genitori. Comunicare con amore e buona volontà farà molto per uscire da questo punto morto. Lascia che i tuoi fratelli trascorrano del tempo con i tuoi genitori da soli. Potrebbero non essere consapevoli dei cambiamenti che hai notato e questo darà loro la possibilità di recuperare.


Successivamente, trova tempo e luogo riservati per voi tre per parlare, lasciando che ogni persona parli senza interruzioni o giudizi. Quando è il tuo turno, chiedi loro perché ritengono che semplicemente discutere potenziali cambiamenti con i tuoi genitori sia esagerato, soprattutto perché i tuoi genitori non sembrano avere un piano. Spero che questa discussione chiarisca le cose tra voi e possa concentrarti sul goderti le feste con la famiglia.


Per quanto riguarda i tuoi genitori: se non sai se hanno assegnato a qualcuno i poteri di procura per loro, rendi questa una priorità dopo le feste. Uno o entrambi i tuoi fratelli potrebbero aver bisogno di fare una visita di ritorno. Insieme, con rispetto e compassione, chiedete ai genitori cosa hanno pianificato in caso di emergenza. Se dicono di essersi assegnati la procura l'uno all'altro, rimarca il fatto che l'età aumenta il rischio che entrambi si ammalino e che tu abbia difficoltà ad aiutarli nell'emergenza senza documenti legali validi.


Se uno dei tuoi fratelli ha la procura per l'assistenza sanitaria, discuti su come interverrà quando sono necessarie autorizzazioni in caso di emergenza. Idealmente, questa procura potrebbe essere trasferita a te poiché saresti la persona con più probabilità di essere a fianco dei tuoi genitori in caso di emergenza.


Quando si tratta delle preferenze di cura dei tuoi genitori, dal momento che questa non è un'emergenza, inizia a porre domande non giudicanti che ti mostrano che sei curiosa dei loro piani preferiti. Potrebbero aver semplicemente rimandato qualsiasi decisione. Piantare il seme in una conversazione amichevole lascerà aperture per ulteriori discussioni in seguito.


Sottolineerò che è importante ricordare che i tuoi genitori non vedono l'ora che la famiglia celebri insieme il nuovo anno. Mentre puoi cercare aperture naturali nelle conversazioni per introdurre con delicatezza gli argomenti, concentrati sul godervi le feste senza contrasti. Come per la maggior parte delle situazioni, comunicazione amorevolmente con buona volontà è la chiave.


Buon anno a te e alla tua famiglia, YP!

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.