Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Carol Bursack: Come approcciare i genitori che hanno bisogno di aiuto ma resistono ai tuoi sforzi

Cara Carol: i miei genitori 85enni vivono nella stessa casa in cui hanno cresciuto la famiglia. Stavano andando bene fino a quando papà non ha sviluppato una malattia degli occhi che l'ha costretto a smettere di guidare. Questo è stato un duro colpo per il suo ego, ma hanno accettato questo cambiamento e ora usano Uber quando noi familiari non possiamo aiutare.

L'indipendenza è buona, ma ciò che mi preoccupa è il loro futuro. Ho suggerito che è tempo di fare piani perché la successiva generazione assuma la gestione dei loro affari prima che diventino più vecchi e più ammalati. Ho anche detto loro che è ora di pensare a una struttura di vita assistita. Per usare un eufemismo, non è andata bene. Come possono i figli adulti far sì che i genitori anziani testardi ascoltino il buon senso?- WE

grand parent getting help Image by Freepik

Cara WE: credo che tu sia sinceramente preoccupata e sono d'accordo sul fatto che i tuoi genitori dovrebbero avere qualche piano. Tuttavia, pur in buona fede, sembra che tu stia commettendo l'errore comune di essere eccessivamente aggressiva per una comunicazione efficace. Il linguaggio come "prendere il controllo dei loro affari" è destinato a mandarli fuori di testa, e perché non dovrebbe?


Credo che sia tempo per te di fare un respiro profondo e scusarti. Dì loro che li ami e ti preoccupi ma sei andata oltre e cercherai di fare di meglio. Guarda la situazione dalla loro prospettiva. Per ora stanno andando molto bene. Tuo padre ha accettato una diagnosi medica difficile e ha rinunciato alla guida, quindi ha trovato un modo alternativo per spostarsi. Dal loro punto di vista, tutto sta andando nel miglior modo possibile. I tuoi genitori sembrano voler rimanere a casa loro, almeno per ora. Tutto ciò è normale. Dopo una pausa dall'argomento, puoi ricominciare con più compassione.

 

Ricomincia da capo con comunicazione e rispetto

Avvicinati a loro con il rispetto che meritano per gli anni in cui hanno vissuto e il loro ruolo nella tua famiglia.


Dì a tuo padre quanto ammiri come ha accettato di non poter più guidare. Molti anziani si sarebbero opposti alla diagnosi e avrebbero tentato di guidare, indipendentemente dal rischio per se stessi e gli altri. Invece, tuo padre ha accettato la realtà, ha considerato le sue opzioni e è andato avanti. Merita lode.


Ribadisci che li ami e vuoi solo aiutare. Puoi menzionare che hai letto scenari da incubo su ciò che accade quando gli anziani si ammalano e non riescono più a gestire i propri affari, eppure non hanno piani per avere l'aiuto di altri. Sottolinea che non hai intenzione di intervenire prima che ti venga chiesto, a meno che non ci sia una emergenza.


Una volta che sei tornata in pista e puoi avere conversazioni amorevoli, puoi andare avanti con un approccio più gentile; uno che incoraggerà il dialogo e la pianificazione a lungo termine.


Se non è sufficiente, cerca in loco e in rete altri consigli e risorse utili. Auguri!

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.