Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dana Territo: Terapie integrative possono aiutare i pazienti di Parkinson, ecco alcuni metodi da provare

Quali sono alcune terapie integrative da considerare nella malattia di Parkinson?

Integrative therapies for parkinson Image by Freepik

Il morbo di Parkinson (MP) è un disturbo neurodegenerativo che colpisce i neuroni che producono prevalentemente la dopamina in un'area specifica del cervello chiamata substantia nigra.


La demenza da MP, causando un declino del pensiero e del ragionamento, può arrivare dopo diversi anni di sintomi motori durante la progressione della malattia. La causa della malattia rimane in gran parte sconosciuta e sebbene non vi sia alcuna cura, le opzioni di trattamento includono farmaci che possono gestire problemi di cammino, movimento e tremori.


La ricerca ha mostrato che le terapie integrative come yoga, tai chi, massaggio, varie tecniche di movimento e agopuntura sono promettenti.


Uno studio del 2012 pubblicato sul New England Journal of Medicine afferma che il tai chi, un esercizio di allenamento basato sull'equilibrio, "sembra ridurre il deterioramento dell'equilibrio nei pazienti con MP da lieve a moderato, con ulteriori benefici di miglioramento della capacità funzionale e diminuzione delle cadute".


All'Università della British Columbia, Kaitlyn P. Roland ha completato il suo dottorato di ricerca misurando le modifiche legate al MP nell'attività muscolare quotidiana e le conseguenze per la funzione fisica e la fragilità. Il suo studio del 2012 ha rivelato che lo yoga, in particolare se è adattato alle esigenze delle persone con MP, può aumentare la mobilità, l'equilibrio, la forza e la flessibilità. Inoltre, la sua ricerca ha concluso che lo yoga può anche ridurre lo stress percepito, migliorare il rilassamento e il sonno.


Un'altra terapia integrativa utile per le persone con MP è la terapia di massaggio. La ricerca è limitata in questo settore, tuttavia alcuni studi hanno dimostrato l'efficacia del massaggio nell'alleviare, anche se temporaneamente, gli effetti collaterali della malattia, principalmente i tremori. Degli studi hanno mostrato anche una riduzione misurabile della rigidità muscolare immediatamente dopo un massaggio di 60 minuti.


La tecnica Alexander e il metodo Feldenkrais sono terapie note per coloro che hanno l'MP. La malattia colpisce l'equilibrio e porta a un graduale deterioramento delle capacità motorie e, quindi, alcune terapie di movimento contrastano tali effetti. La tecnica Alexander, ad esempio, è una terapia che enfatizza la postura e l'equilibrio e aiuta le persone a mantenere la mobilità. Un'altra terapia, il metodo Feldenkrais, mira a riaddestrare il corpo a fare movimenti difficili. Ad esempio, un praticante di Feldenkrais aiuterà l'individuo con MP a lavorare con azioni specifiche e sequenze di movimento, verbalmente o attraverso esempi pratici, in posizione seduta, in piedi o sdraiata o durante il cammino.


L'agopuntura è una terapia comune per trattare il MP in Cina e in altri paesi. Il principio di base è che, stimolando i punti lungo i meridiani del corpo o i percorsi energetici, il trattamento può alleviare il dolore, tra gli altri benefici positivi. Negli Stati Uniti, gli individui con la malattia riferiscono spesso che l'agopuntura aiuta ad alleviare problemi come la fatica e il sonno scarso. La ricerca sull'agopuntura negli animali ha dimostrato che questo tipo di terapia può essere neuroprotettivo, il che significa che rallenta la degenerazione delle cellule nervose che portano al MP; tuttavia, questa ricerca non è stata replicata nell'uomo.


Le persone con MP dovrebbero sempre verificare con il proprio medico prima di impegnarsi in qualsiasi forma di terapie integrativa.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)