Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


[Dana Territo] Chiarire la terminologia associata ai tre tipi di cura

Esistono caratteristiche che distinguono la terminologia usata nell’erogazione dell’assistenza sanitaria e nel miglioramento della qualità: cura diretta alla persona, cura centrata sulla persona e/o cura diretta al paziente?

smiling women with caregiverImage by freepik

La terminologia è decisamente confusa. Cambiando il linguaggio, tutte le frasi sottolineano che gli individui sono più che semplici malattie e che i loro determinanti socioeconomici possono influenzare il percorso della malattia e le scelte di cura. È importante distinguere la terminologia perché anche i risultati attesi e la loro misurazione saranno diversi.


Anche se spesso usati in modo intercambiabile, l'assistenza centrata sul paziente, l’assistenza centrata sulla persona e l’assistenza diretta alla persona presentano sottili differenze nell’enfasi e nella portata.

  • La cura centrata sul paziente si concentra sul singolo paziente come consumatore medico e sottolinea le esigenze, le preferenze e i valori di salute specifici del paziente. Punta a consentire ai pazienti di prendere decisioni informate sulla propria salute e sul trattamento e coinvolge anche il paziente nella pianificazione e nel coordinamento della propria cura. Un esempio di assistenza centrata sul paziente sarebbe quello in cui un paziente e un medico creano insieme un piano di benessere personalizzato, considerando la provenienza e i valori del paziente.


  • L’obiettivo della cura centrata sulla persona è permettere una vita significativa, mentre l’obiettivo dell’assistenza centrata sul paziente è migliorare gli esiti di salute del paziente. Rispetto all’assistenza centrata sul paziente, quello sulla persona ha una visione più ampia dell’individuo: considera il suo benessere fisico, emotivo, sociale e spirituale.

    Questa terminologia riconosce che la salute è influenzata da fattori che vanno oltre le condizioni mediche, come lo stile di vita, l’ambiente e il supporto sociale. Ha lo scopo di consentire all’individuo di vivere una vita significativa e appagante, non solo di gestire la sua malattia.

    Inoltre, l’assistenza centrata sulla persona coinvolge l’individuo, la sua famiglia e altri soggetti interessati nel processo di cura. Un esempio di assistenza centrata sulla persona è che il personale si prenda del tempo per comprendere la storia personale e il mondo sociale dell’individuo in modo da creare un ambiente assistenziale di supporto e significativo.


  • La cura diretta alla persona va oltre, ponendo l’individuo nel pieno controllo delle proprie decisioni assistenziali, agendo come il direttore principale della propria vita e del proprio benessere. Con l'assistenza diretta alla persona, tutte le decisioni appartengono alla persona che riceve l'assistenza e il personale organizza orari e incarichi per riflettere le preferenze degli individui. Ciò migliora la qualità della vita di tutti gli individui e dei partner sanitari.

    Con l’assistenza diretta alla persona, la soddisfazione del personale aumenta insieme a tutti i vantaggi di relazioni significative e appaganti per tutti. Alcuni professionisti del settore sanitario preferiscono la terminologia dell’assistenza diretta alla persona perché enfatizza il lavoro con l’individuo che dirige l’assistenza.

    Un esempio (fornito dal Culture Change Network of Georgia) di assistenza diretta alla persona è quando l'individuo in una struttura di assistenza prende decisioni sulle proprie attività quotidiane, scelte alimentari e routine personali senza richiedere l'approvazione professionale.


Ci sono differenze molto sottili in tutte le terminologie utilizzate e in genere sono i professionisti sanitari a decidere quale nome attribuire al programma di approccio assistenziale dell’individuo. Qualunque sia la terminologia utilizzata, i principi chiave sono che gli individui hanno l’autorità di prendere decisioni sulla propria cura e sulle attività della vita quotidiana, usando piani di cura personalizzati, e che l’approccio assistenziale sostiene i valori e l’identità unici di ciascun individuo.


Inoltre, qualsiasi approccio dovrebbe implicare la promozione della dignità e del rispetto di ogni individuo e garantire che la sua cura dia un senso e uno scopo alla sua vita.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.