Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La seconda causa di demenza è difficile da diagnosticare

Darwin e Wanda LinseyCedar Park, Texas – I disturbi della demenza stanno richiedendo più attenzione visto che le persone vivono più a lungo. La forma più comune e nota di demenza è l’Alzheimer. La seconda più diffusa è chiamata demenza a corpi di Lewy. I medici dicono che spesso non è diagnosticata perché si presenta in modi diversi dalla perdita di memoria.

Wanda Linsey ha 85 anni. Non esita quando le viene chiesto di indicare il suo hobby preferito. "Mi piace l’uncinetto", dice. "Mi piace lavorare all'uncinetto. L’ho già detto?" . Lei soffre di demenza, ma non la forma più comune, l’Alzheimer, ma è affetta da demenza a corpi di Lewy (LBD).


"Demenza a corpi di Lewy – non ne avevo sentito parlare", ha detto Darwin Linsey, il marito di Wanda. "Non avevo idea che potesse colpire le persone così duramente".


I corpi di Lewy sono depositi piccoli e sferici di proteine che si sviluppano all'interno delle cellule nervose. Impediscono alle cellule di comunicare correttamente interrompendo i messaggeri chimici più importanti tra le cellule. I ricercatori non sanno come o perché si formano i corpi di Lewy.


"La demenza a corpi di Lewy è talvolta non diagnosticata o diagnosticata con molto ritardo, in quanto ha un aspetto molto simile all’ Alzheimer", ha detto Jaron Winston, MD, psichiatra geriatrico. Winston dice che uno dei modi per cui la LBD differisce dall’Alzheimer sta nelle fasi iniziali quando la LBD può manifestarsi in modi diversi dalla perdita di memoria. "A volte i sintomi di allucinazioni possono iniziare prima che ci siano dei veri e propri problemi di memoria", ha detto Winston. "A volte i problemi di movimento possono iniziare prima di poter vedere eventuali problemi di memoria".


Winston dice che, poiché la malattia ci mette del tempo a evidenziarsi, spesso i medici non si rendono conto che il paziente può essere affetto da LBD fino a quando viene trattato con farmaci di Alzheimer che tendono a peggiorare i sintomi della LBD. “Non è solo una diagnosi sbagliata fin dall'inizio", ha detto Winston.


Wanda ha avuto a che fare soprattutto con allucinazioni e perdita di memoria associata alla LBD. "E' difficile per me accettarlo, perché sono io", ha detto. "Non è la persona dall'altra parte della stanza che lo sta per affrontare. Sono io, ed è terribile quando non sai cosa sta succedendo".


Darwin Linsey dice che è difficile vedere la moglie di 63 anni mentre perde lentamente il contatto con la realtà. Egli consiglia a chi sospetta che il proprio caro possa essere influenzato da LBD o da altre forme di demenza di cercare un aiuto professionale al più presto.


I medici raccomandano cautela poiché per ora non esiste una cura per la demenza. Ci sono solo farmaci che possono rallentare la perdita di funzionalità.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato da Jim Bergamo in KVUE.com il 18 Ottobre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari. - Foto: John Gusky

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.