Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Quando il sonno viene a mancare in demenza

Ci sono molti effetti della demenza, e uno di quelli più impegnativi sia per i caregiver che per i pazienti è quando i disturbi del sonno diventano uno schema. Questo è anche un forte indizio che la malattia sta cominciando a progredire.


Le abitudini del sonno di una volta diventano irregolari, è probabile che cominci il vagabondaggio. Da questo punto in poi ci sono innumerevoli pericoli in agguato dietro ogni angolo.


Ecco alcuni suggerimenti dalla mia esperienza di caregiver per mio padre:

  • Stabilire una solida routine da attuare al risveglio e anche per quando è ora di coricarsi. All'alba esporre la loro camera da letto a più luce solare possibile. Se le finestre non si affacciano ad est, prendere l'abitudine di accendere una luce luminosa sopra di loro, tenere la camera ben illuminata durante il tempo del risveglio.

  • Un'altra cosa che si potrebbe tentare è non permettere loro di fare pisolini diurni. Questo può essere difficile, ma almeno cercare di limitarli ad un breve pisolino presto nella giornata.

  • Le persone affette da demenza vanno bene se sono impegnate sia in attività fisiche che mentali, ma evitare di far loro fare esercizio poco prima di coricarsi. Questo tende ad aumentare la frequenza cardiaca e risveglia le molecole nel cervello.

  • La logica ci dice di evitare di servire stimolanti alimentari come lo zucchero, la caffeina e la maggior parte dei tipi di cibo spazzatura. Se sono nella prima parte della malattia, quando hanno ancora appetito, provare un pezzo di pane tostato e del latte caldo prima di coricarli. Questo può essere confortante.

  • Parlare con il loro medico per vedere se uno qualsiasi dei farmaci che stanno assumendo è considerato stimolante. Forse potrebbe essere spostato al mattino.

  • Ho avuto buoni risultati nel dare a mio padre circa 6 mg di melatonina ogni sera con la cena. Questo è un integratore dietologico da banco ottenuto da un ingrediente naturale che provoca sonnolenza dopo una cena a base di tacchino del Giorno del Ringraziamento: ecco perchè è definita a volte "la pillola del tacchino". Una delle numerose caratteristiche interessanti è che è facile da schiacciare così da essere nascosto nel cibo. Comunque, ho parlato con alcuni caregiver che hanno riferito che non era stato molto efficace sui loro cari. Come ho detto molte volte, ogni persona con demenza risponde in modo diverso.

  • Prima di provare qualsiasi farmaco, sia da banco che no, consultare sempre un medico. Egli può decidere di prescrivere qualcosa di più potente o suggerire qualcosa di completamente diverso. Purtroppo, la maggior parte dei farmaci che favoriscono il sonno non sono coperti da Medicare nè dalla maggior parte delle altre assicurazioni sanitarie.


Bisogna fare molti tentativi ed errori per questo problema. Tuttavia, tieni presente che è importante che il tuo caro rimanga con lo schema di sonno abituale. Se non lo fa lui, non succederà neanche a te. E questa è una situazione malsana per entrambi.

 

 

 

 

 


Fonte:  Gary LeBlanc in HernandoToday.com  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)