Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come vedono l'Alzheimer i ragazzi del progetto "Donare per Crescere"

Progetto “Donare per Crescere” dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X


L’incontro con le Classi prime della Scuola Media Riese Pio X ha prodotto, oltre che un innumerevole numero di domande durante gli incontri, alcuni interessanti pensieri che i ragazzi hanno espresso in merito alle demenze e al lavoro dei volontari.


Di seguito alcune delle considerazioni scritte a fine incontro dai ragazzi stessi.

 

Le Nostre Impressioni:

 

  • “Bisogna aiutare le persone malate e non prenderle in giro. Le demenze causano diversi tipi di problemi: ad esempio le allucinazioni o la difficoltà a vedere il bianco.

  • Secondo noi la vostra è una bellissima Associazione perché se qualcuno ha bisogno ci siete voi ad aiutare le persone!!!”

  • “Abbiamo imparato che chi soffre di Alzheimer ha difficoltà di memoria e apprendimento, disorientamento temporale e spaziale, aprassia, deliri, allucinazioni, vagabondaggio e prosopagnosia. Per sostenere queste persone bisogna dargli affetto, portarli all’aria aperta, farli contare, pregare e soprattutto stargli vicino perché durante la demenza il cervello cambia”.

  • “La cosa che mi è rimasta impressa è la scenetta. Da questa giornata ho imparato che possiamo fare del bene agli altri anche se sono diversi da noi. Ho imparato che possiamo scegliere nella nostra vita. E’ stata un’esperienza che ci h fatto capire come la malattia di Alzhiemer può cambiare la vita del malato e la nostra”.

  • “La vita è importante: non sprecarla con alcol, droga e fumo. Godila fin che puoi; aiuta il prossimo e non vergognarti mai di chi ha difficoltà ma rendi questa esperienza un tesoro”.

  • “Cari volontari, grazie per averci fatto capire l’importanza delle persone con demenza. Vogliamo augurare che nessuno di voi si debba preoccupare per questa malattia, ma anche se fosse non preoccupatevi perché troverete sempre qualcuno come voi che vi aiuterà”.

  • “Grazie ai volontari le persone malate di Alzheimer possono passare dei momenti in compagnia di altre persone giocando a carte, a pallone, pregando … “.

  • “Per prima cosa i malati di Alzheimer non vanno mai presi in giro; per aiutarli ci sono dei volontari. Essere volontario significa: donare gratuitamente il proprio tempo a chi ne ha più bisogno. Questo incontro ci ha fatto capire che gli anziani a cui vengono queste demenze non ne hanno nessuna colpa, però quando si fa uso di alcol e droga si può andare in cerca di questi problemi. E’ stato molto utile questo incontro, così quando incontriamo una persona con questa malattia sappiamo come comportarci”.

  • “Dobbiamo aiutare chi ne ha bisogno senza essere pagati perché essere volontario è una cosa fantastica e aiutare il prossimo fa sentire bene e rende felici i bisognosi. Spero che per i poveri malati di Alzheimer possano trovare una cura per farli guarire presto e che ritorni loro il sorriso”.

  • “Ci è piaciuto stare con voi queste due ore perché abbiamo imparato come aiutare e come comportarci di fronte ad un malato di Alzheimer. Ci è piaciuto vedere la scenetta per comprendere le conseguenze che può avere la malattia e che non bisogna vergognarsi di un malato ma al contrario bisogna aiutarlo e volergli bene. Vi ringraziamo delle cose che ci avete insegnato; con una carezza si può fare molto per le persone malate”.

  • “Secondo me il progetto Donare per Crescere è una cosa molto utile e interessante! Mi sono divertita e ho imparato cose nuove su questa malattia”.

  • “E’ stata una bella esperienza! Questa Associazione è fantastica perché aiuta molte persone e le loro famiglie donando molto del loro tempo. I volontari ci hanno insegnato tante cose per cercare di aiutare al meglio i nostri parenti o amici. Quest’ora e mezza per noi è stata molto interessante e i volontari sono molto simpatici, amichevoli e gentili. Speriamo che riescano a trovare una cura per questa malattia e in qualche modo anche noi vi aiuteremo!”

  • “A noi è piaciuta molto la spiegazione di quando il cervello subisce dei danni e si consuma e piano piano finisci per dimenticarti le cose ma le emozioni non spariscono mai! Se fai un sorriso, un gesto d’affetto alle persone con demenze, loro sono felici e si sentono sicuri che tu non gli farai mai del male. Non bisogna trattarli male e non bisogna ridere di loro. A noi è interessato tutto e hanno spiegato molto bene”. 

 

 

 

 

 


Fonte:  Dott.ssa Elisa Civiero, coordinatrice del progetto per conto dell'Associazione Alzheimer onlus

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)