Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nutri il cervello con l'Ayurveda: suggerimenti per mantenerlo giovane e sano

L'Ayurveda, la scienza della salute originaria dell'India, offre la conoscenza così necessaria sul modo di invertire le conseguenze dell'invecchiamento, anche nel caso del deterioramento del cervello tipico dell'Alzheimer.


Il rilevamento precoce offre una maggiore opportunità di ritardare o invertire i sintomi esistenti dei disturbi dell'invecchiamento. Il Maharishi Ayurveda, un risveglio sistematico dell'Ayurveda, offre un sistema completo di interventi efficaci.


Il rilevamento inizia con la consultazione da un esperto di salute ayurvedica, che usa la tecnica antica di valutazione ayurvedica del polso. Questo permette di individuare gli squilibri specifici del corpo, che possono predisporre l'individuo all'insorgenza dell'Alzheimer e altri disturbi neurologici. Questa diagnosi individuale è un potente strumento per la progettazione di un programma individuale di trattamento e per le raccomandazioni da attuare a casa.

 

Fattori che influenzano Alzheimer

Droga, alcool, stress, accumulo di tossine e cattiva alimentazione sono tutti fattori i cui effetti si accumulano nel tempo e contribuiscono alla difficoltà progressiva del nostro cervello di funzionare correttamente. Anche se i farmaci disponibili hanno dimostrato di essere un po' efficaci nel ridurre alcuni aspetti del declino cognitivo, i cambiamenti della dieta e dello stile di vita rimangono gli unici mezzi provati che incidono sull'insorgenza e la progressione del morbo.

 

Non permettere al tuo cervello di "asciugarsi"

I testi millenari di Ayurveda indicano che, con l'invecchiamento, il cervello e il corpo diventano gradualmente più agitati e secchi. Alarik Arenander PhD, neuroscienziato dell'UCLA con lauree in biologia molecolare, biologia dello sviluppo e neuroscienze, osserva che l'Alzheimer è spesso associato ad un marcato restringimento del cervello. "L'effetto 'asciugatura' dell'Alzheimer", dice Arenander, "deve essere sanato da dieta, digestione e routine corrette. Questa è la specialità di Ayurveda".


Esperti ayurvedici possono offrire consigli individuali per ritrovare l'equilibrio nella fisiologia e nutrire il cervello, nel tentativo di contrastare la naturale influenza all'«asciugatura» del cervello e stabilire un livello ottimale di funzionamento mentale e fisico.


Inoltre, trattamenti ayurvedici e massaggi aiutano ad aumentare la lubrificazione e la stabilità e a sostenere la qualità del funzionamento, diminuendo in tal modo l'essiccazione, l'agitazione e la distruzione di corpo e mente. Questi trattamenti rimuovono anche le tossine accumulate e le impurità che sono associate alla degenerazione del funzionamento ottimale della mente e del corpo.


I tradizionali trattamenti Panchakarma dell'Ayurveda sono gli unici mezzi noti che rimuovono efficacemente dal corpo le tossine solubili dal grasso. In caso contrario, queste tossine rimangono nel corpo fino a 30 anni e possono essere trasmesse ai propri figli.

 

Consigli ayurvedici per nutrire il cervello

  • Attività fisica: studi recenti suggeriscono che l'esercizio che aumenta la frequenza cardiaca per almeno 30 minuti più volte alla settimana può ridurre il rischio di Alzheimer. Uno studio, condotto all'Università di Chicago, ha esaminato due gruppi di topi. Un gruppo è stato indotto a fare esercizio e l'altro no. Il cervello dei topi fisicamente attivi aveva il 50-80 per cento in meno di placca rispetto a quello dei topi sedentari. Inoltre, i topi che si erano esercitati avevano prodotto una quantità significativamente più alta di un enzima nel cervello che impedisce l'accumulo della placca.

  • Attività mentale: stai all'erta mentalmente leggendo, giocando a carte, facendo cruciverba e scrivendo.

  • Dieta - verdure e latticini: mangia una grande varietà di verdure verdi, e includi prodotti lattiero-caseari (solo il latte contiene livelli significativi di B12 che è assolutamente essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso) nella dieta. Se ti senti mentalmente debole e sperimenti una perdita di memoria, fatti controllare la vitamina B, in particolare la B1.

  • Dieta - antiossidanti: i radicali liberi e lo stress ossidativo sono i principali fattori di invecchiamento precoce; includi molta frutta biologica e verdure verdi nella dieta.

  • Dieta - oli di alta qualità: è bene far rosolare velocemente delle spezie, come la curcuma e il pepe nero, quando si usano oli. Il cervello è composto da oltre il 50% di grassi. Il tessuto del sistema nervoso è alimentato in gran parte da oli, in particolare burro chiarificato. Il Ghee organico (butto semifluido) e l'olio d'oliva sono i migliori oli da cucina. Curcuma e pepe nero appena macinato hanno la capacità di penetrare la barriera emato-encefalica, aiutando a lubrificare il cervello. In India, dove la curcuma viene usata in gran quantità, il tasso di Alzheimer e altre malattie neurologiche è molto basso.

I trattamenti e le tecniche di Ayurveda sono basati sulla saggezza antica che tende a mantenere un perfetto equilibrio nella fisiologia. Questa antica saggezza getta luce su come mantenere e promuovere, un funzionamento giovane e sano del cervello.

 

 

 


Fonte: Staying Healthy with Ayurveda (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.